| Ho pensato che niente avrebbe potuto descrivere Warhol meglio di questo meraviglioso autoritratto.Quindi,eccovelo. "Ma io,sono coperto?Devo guardarmi allo specchio per trovare qualche traccia.Lo sguardo senza interesse.La grazia diffratta...Il languore annoiato,il pallore sprecato...Il freak chic,lo stupore fondamentalmente passivo,la segreta conoscenza che ammalia...La gioia di cinz,i tropismi rivelatori,la maschera di gesso da folletto,lo sguardo un pò slavo...L'ingenuità bambina,l'ingenuità al chewing-gum,il fascino che alligna nella disperazione,la trascuratezza narcisa,la perfetta diversità,l'inafferrabilità,l'ombrosa,voyeuristica aura vagamente sinistra,la pallida e magica presenza di soffici parole,la pelle,le ossa...La pallida pelle d'albino.Incartapecorita.Rettile.Quasi blu...Le ginocchia nodose.La mappa delle cicatrici.Le lunghe braccia ossute,così bianche da sembrare candeggiate.Le mani interessanti.Gli occhi a spillo.Le orecchie a banana...Le labbra che tendono al grigio.Gli arruffati capelli bianco-argento,soffici e metallici.Le corde del collo in fuori intorno al grande pomo d'Adamo.C'è tutto,B.Nulla è andato perso.Io sono tutto ciò che dice il mio album."
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