CITAZIONE (WIZ*74 @ 8/8/2007, 13:06)
Il capitolo 35 - King's Cross - mi ha ricordato molto la scena di Matrix (2 o 3, adesso non ricordo) dove Neo si ritrova sospeso nell'ovattata stazione dell'uomo del treno, senza sapere dove si trovasse precisamente, dove c'è qualcuno che gli dà le dovute spiegazioni ai suoi tanti dubbi e dove poi ne esce con rinnovata forza per affrontare lo scontro finale.
Sai, penso che Harry e Voldemort si ritrovano nel limbo con le sembianze di King's Cross, perchè è stata quella stazione il punto di svolta delle loro vite.
Un'altra similitudine tra Harry e Tom così intima, tanto che nemmeno Silente riconosce la stazione.
Harry e Tom abbandonano la loro miserabile vita tra i Babbani, tramite King's Cross dove prenderanno l'Espresso per Hogwarts, dove la loro vita sarà totalmente diversa.
Il limbo, dove si decide se andare avanti, o tornare indietro come fantasmi, per loro non può che non avere le sembianze di King's Cross.
Silente, nonostante non sia santo, come hai detto tu, rimane comunque un genio.
Non può affidare un incarico così pesante come 'la morte' di Harry se non a Piton, Sirius o Remus avrebbero avuto lo stesso sangue freddo per poter dire ad Harry di morire per 'il Bene Comune'?
Credo di no, e Silente non poteva svelare a nessuno che in realtà Harry non sarebbe morto grazie al legame di sangue tra lui, Tom e Lily, altrimenti se Tom ne fosse venuto a conoscenza per caso, avrebbe stravolto tutto il geniale piano di Silente.
CITAZIONE
Voldemort era infinitamente più dotato di Harry e se solo avesse preso una bacchetta qualsiasi da terra, avrebbe ridotto il suo giovane avversario in briciole.
Non proprio, come ho detto prima, il sangue...la protezione magica di Lily scorreva nelle sangue di Tom, e legava Harry alla vita.
Tom avrebbe prima dovuto capire quanto sia straordinario il potere dell'amore, e poi avrebbe dovuto trovare un metodo per liberarsi del legame di sangue.
'Nessuno può vivere se l'altro sopravvive'.
Edited by L'Autorità - 9/8/2007, 01:54