Harry Potter e gli anni a venire

Le Nebbie di Avalon, fantasy al femminile

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Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 25/4/2004, 23:32




E' l' apice di quella che è definita la saga di Avalon, i racconti della Tavola Rotonda e di Camelot visti con gli occhi di coloro che sono apparse oggetti privi di umanità : le donne.
Sfilano davanti a noi, Morgana, la protagonista, donna forte e passionale, eppure fragile e piena di pregiudizi, la fragile Ginervra, bigotta desiderosa di avere dei figli, Igraine la madre di Artù e Morgana, che cede per amore e potere, la grande Sacerdotessa Viviana, la dolce Nimue e molte altre.
Un esperimento che trasporta il fantasy fra la psiche di ragazze e vecchie dalla vita difficile, violenta, tormentata, ma alla fine c' è ancora spazio per la speranza.


Edited by Cassandra Phoenix Nova - 30/7/2006, 02:05
 
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Sgt. Rock
view post Posted on 2/5/2004, 00:31




E' stupendo "Le Nebbie di Avalon"! Di solito non mi piacciono molto i fantasy ma questo l'ho trovato eccezionale, non solo, fu anche il libro che mi fece appassionare al mito arturiano, e a tutt'oggi lo considero la versione migliore di quelle leggende mai scritta.

Mio cugino, dalle cui mani ho ricevuto il volume, diceva che era "un po' troppo femminista". A me la cosa non è mai passata per la testa. Io amo quel libro e obiettivamente Morgana, Viviana, Nimue e le altre sono molto più interessanti dei possenti e leggendari masculi (ad eccezione dei due Merlini e di Mordred per cui nutro un affetto particolare...)
 
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Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 2/5/2004, 00:37




Sì, forse Artù resta scialbo, non so è un eroe di facciata ma sotto sotto sta sempre dietro le sottane della moglie, della sorella- amante, di Niniane... Non so, leggendolo le figure femminili risultano più complesse e tormentate, persino Ginevra ( vero miracolo).
 
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Sgt. Rock
view post Posted on 2/5/2004, 00:46




Re Artù in effetti non è veramente un condottiero è una specie di inetto raccomandato che dovrebbe mediare tra Avalon (quindi le tradizioni pagane e magiche) e il nuovo corso (ossia quello pseudocristianesimo bigotto e maschilista) e in realtà non è in grado di gestire la situazione.

Per questo ho molta più simpatia per Mordred che si rivela come una figura complessa e tormentata, che però porta fino in fondo e con determinazione il suo ruolo.
 
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Julien Suncrisbe
view post Posted on 2/5/2004, 15:14




Qualcuno mi può dare il nome della casa editrice e dell'autore /autrice?
 
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Sgt. Rock
view post Posted on 2/5/2004, 17:25




L'autrice è Marion Zimmer Bradley
L'editore è Tea
 
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Cassandra Phoenix Nova
icon14  view post Posted on 2/5/2004, 18:00




Io vedevo Artù più come un eterno indeciso, non sapeva in cosa credere realmente, perché non credeva in niente; un uomo mediocre, se vogliamo vigliacco, se vogliamo anche arido sentimentalmente, nel suo voler bene alla moglie, a Morgana, ai suoi cavalieri, ma senza slanci dettati da un sentimento profondo.
Era un Re d' paglia, che aveva il potere ma non lo usava e non prendeva decisioni quasi per pigrizia.
Il figlio ?
Era animato dall' odio, forse dall' ambizione, ma non era quello che avrei definito un "Capo", era un ragazzo cresciuto per fare il suo dovere, almeno lui non si è tirato indietro.
Se può bastare a renderlo un eroe...
 
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Penelope Clearwater
view post Posted on 2/5/2004, 21:27




Molto ben scritto e originale l'idea.

Mi è piaciuto molto leggerlo, e trovo i personaggi ben descritti, plausibili e forti, soprattutto Morgana.
Una cosa manca, come a tutti i libri della Bradley che ho letto, perché ami davvero tanto quel libro: l'ironia. Non dico che bisogna spanciarsi dal ridere in una storia tragica, ma un piccolo spazio per un tenue sorriso me lo avrebbe fatto amare di più.

L'ho cercato a lungo in biblioteca, nell'attesa avevo incominciato la saga di Darkover, della stessa autrice, di cui mi era molto piaciuto "la Signora delle Tempeste", il primo di quella serie.
 
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Sgt. Rock
view post Posted on 2/5/2004, 22:24




CITAZIONE
Se può bastare a renderlo un eroe...


Effettivamente non credo ci sia molto di eroico in lui. Cmq sono io che tendenzialmente ammiro i cattivi riabilitati...
 
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Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 3/5/2004, 00:19




Il clima è cupo, certo, narra di vicende che definire drammatiche e torbide è un' eufemismo, inoltre le protagoniste principali non guardano al mondo con fiducia, ma con pessimismo.
Sì, manca qualche guizzo ironico, un pò di sollievo fra tanta drammatica azione, però Morgana che aspetta il trionfo e l' arrivo del cadavere di Artù, invece hanno ammazzato il suo amante e figlio del marito è una bella scena ( odio Morgana in quel frangente di storia, l'avrei presa a schiaffi) anche acida e cinica
I cattivi riabilitati... Insomma, il giovanotto era un pò violento, odiava la madre, fa fuori il suo "amore", un fratellastro ( cioè figlio della zia), ripudia la madre adottiva ( sì, lei era stata complice, ma chi aveva fatto l' imboscata nella camera di Ginevra ?) e non si redime per niente.
Morgana, infondo, non ama il figlio, non lo sente suo, ma questo non giustifica un animo feroce.


Edited by Cassandra Phoenix Nova - 30/7/2006, 02:08
 
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Sgt. Rock
view post Posted on 4/5/2004, 17:57




CITAZIONE
I cattivi riabilitati... Insomma, il giovanotto era un pò violento, odiava la madre, fa fuori il suo "amore", un fratellastro ( cioè figlio della zia), ripudia la madre adottiva ( sì, lei era stata complice, ma chi aveva fatto l' imboscata nella camera di Ginevra ?) e non si redime per niente.


Intendevo riabilitato rispetto alla tradizione... ma in effetti sarebbe meglio dire semplicemente dotato di motivazioni...
Di fatto quello che mi rende simpatico Mordred e che non è semplicemente "cattivo" e soprattutto non mi sembra sia peggio di Artù e degli altri cavalieri, quindi rispetto al modello di origine (dove era solo infido, falso, avido e chi più ne ha più ne metta) è fortemente riabilitato.
 
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Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 10/5/2004, 00:19




Sì, ha uno spessore psicologico, il che non è tanto scontato nei romanzi, in particolare i fantasy, che non sia di Tolkien.
Il libro ha anche la particolarità di mostrare una sorta di crescita interiore, dall' ingenuità, alla delusione, alla speranza.
Ed anche questo è raro.
 
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Urania Flaminia
view post Posted on 15/5/2004, 12:45




Bellissimo "Le nebbie di Avalon" fantastica la saga in generale. Io amo molto "Le querce di Albion", con lo sfondo dell'Impero Romano, Gaio e Eilan, la Casa della Foresta... Stupendo. Della Marion (adorata) trovo anche veramente degno di nota "La torcia", il racconto della Guerra di Troia dal punto di vista di Cassandra. L'avete letto??
 
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Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 15/5/2004, 17:22




Letta, inizialmente ero scettica, ma confronto a "Troy" è oro.
Cassandra è uno splendido personaggio, a cui aggiungo Ecuba, la regina, forte e austera... Elena, persino, riesce a starmi simpatica...
 
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Sgt. Rock
view post Posted on 15/5/2004, 18:33




CITAZIONE
Io amo molto "Le querce di Albion",


Io l'avevo cominciato ma mi sono stancato ben presto...

"La torcia" non l'ho letto ma mi pare interessante lo cercherò...
 
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27 replies since 25/4/2004, 23:32   1074 views
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