cari amici appassionati calcistici,
come sapete c'è un calciatore che da tempo sta recitando un irritante ruolo di boriosa primadonna. parlamo ovviamente di Francesco Totti.
come tutti saprete, il giocatore continua a glissare sul suo futuro in azzurro, arrivando anche a paventare il ritiro.
ovviamente fioccano le ipocrisie: tutti i igornali e giornalisti sportivi si lavano la bocca con "aspettiamo Francesco (i telecronisti Rai pronunciano questa frase ad ogni partita della nazionale almeno una volta)"; "ovviamente il centrocampo Azzurro è in fase d'assestamento, in attesa di Totti"... e basta, non se ne può più!! io penso che chi rinuncia alla nazionale per la sua squadra di club, che dice che "loscudetto con la roma è meglio della Coppa del mondo e dell'Europeo messi assieme" e che rimanga insensibile al moomento innegabilmente brutto che la sua squadra nazionale sta attraversando, ebbene non merita la convocazione, e dovrebbe essere il ct a dire pubblicamente (ed un po' lo ha già fatto, se avete letto la sua intervista di sabato silla Gazzetta) che non convocherà più Totti.
all'inizio la sua scelta era più che giustificabile: veniva da un infortunio pesante, di cui aveva accelerato il recupero pur di essere tra i 23 iridati, per cui ha voluto svuotare la mente ed il fisico dallo stress che le partite in azzurro gli avrebbero aggiunto a quello derivante da una Roma pretendente ai piani alti della clasifica.
ora però la cosa sta diventando ridicola e patetica, oltre che pericolosa. infatti Totti, pur essendo, a mio parere, uno dei giocatorini più sopravvalutati del nostro calcio, è tuttavia uno dei giocatori perno della nazionale, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista del gruppo. rinunciarvi non è facile e la sua assenza pesa sul CT di turno (peggio ancora se inesperto come Donadoni) come mille ingombranti presenze. ecco che infatti Donadoni è stato costretto a fare i conti con l'attesa di Totti, senza avere la facoltà di imprimere al centrocampo azzurro un'identità precisa e definita (cosa avrebbero detto i suoi detrattori, nonché i fan sfegatati di Totti, se avesse modellato una squadra con caratteristiche diverse da quelle del suo latitante uomo simbolo?), ma alternando altri giocatori ad "occupare" il posto di Totti stesso (Di Natale e Cassano sono solo acluni nomi). ciò non ha giovato affatto alla squadra, che infatti ha cominciato malissimo la sua avventura di avvixcinameneto all'europeo, nè tantomeno al CT il quale si è visto mettere in difficoltà proprio da quello che avrebbe dovuto essere il carismatico leader, colui che avrebbe dovuto aiutare il neo-ct ad ambientarsi in un gruppo con il quale si uò indubbiamente fare solo peggio (cosa c'è di meglio di una vittoria mondiale) e su cui aleggia ancora come un fantasma l'ingombrante figura di Marcello Lippi.
dal punto di vista del gusto, poi, il comportamento di Totti è davvero inqualificabile. perché non parla chiaramente? perché non dice finalmente addio? tanto la storia del calcio è fatta di clamorosi ritorni e ripensamenti (si vedano i casi di Zidane, Thuram e Nedved) tra giocatori e nazionali.
non ci sarebbe niente di male nel voler chiudere la carriera azzurra (una carriera povera di soddisfazioni ed anzi fatta di delusioni, come il rosso in Corea e lo sputo a Poulsen in Olanda) con un trofeo di insestimabile valore; basterebbe dirlo, ed essere chiari e questo tira e molla non fa onore a Totti.
questa è la mia (lunghissima
) opinione; voi che ne pensate?