L'Autorità |
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| Il magico mondo di P. Pullman sarebbe molto simile al nostro, se non fosse per quelle strane creature chiamate “daimon”, che sin dall’inizio finiscono per catturare l’attenzione del lettore. Si tratta di particolari animaletti che accompagnano gli esseri umani lungo l’intero corso della loro vita, mutando di forma sino alla pubertà e sono così importanti nel mondo di Pullman che essere umani significa avere un daimon e un essere umano senza daimon è un orrore inconcepibile: come un uomo senz’anima. L’idea, così, che in questo mondo le persone non possano mai soffrire di solitudine è forse la più geniale, quella che più coinvolge e incuriosisce allo stesso tempo. Certo le particolarità della trilogia non si fermano qui: con il procedere della storia l’intreccio si complica, i personaggi si moltiplicano e Pullman arriverà a sfidare ciò che di più sacro c’è nella coscienza collettiva: Dio.
In questo scenario coinvolgente si muove la piccola e intelligentissima Lyra, con i suoi compagni d’avventura: il giovane Will, la strega Serafina Pekkala, l’orso corazzato Iorek Byrnison, Roger, l’avventuriero Lee Scoresby, e gli immancabili cattivi di turno come la signora Coluter e tutta l’organizzazione del Magisterium, una sorta di Chiesa in grado di controllare e frenare ogni sviluppo scientifico.
Lyra, accompagnata dal fido daimon Pantalaimon, sarà in grado di assolvere al pesante destino che incombe su di lei? Non resta che scoprirlo. Da http://www.immaginario.net/biblio/biblio-r...ece-pullman.htm
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