Mike Bongiorno 1924-2009
E' morto ieri a Montecarlo Mike Bongiorno, il principe della tv italiana, colui che aveva tenuto a battesimo prima la tv pubblica nel lontano gennaio 1954 e poi la tv privata, approdando a Canale 5 sin dalla sua fondazione. Il re della tv e il re dei quiz aveva 85 anni, ma sembrava immortale: nato a New York ma trasferitosi giovanissimo in Italia, durante la Seconda Guerra Mondiale, meno che ventenne, aveva fatto da staffetta tra i partigiani e le truppe americane. Arrestato dai tedeschi, era stato rinchiuso nel carcere milanese di San Vittore, nello stesso periodo in cui, tra gli altri, vi era prigioniero Indro Montanelli. Dopo una breve ma infruttuosa carriera cinematografica, fatta più che altro di ruoli di contorno, era tornato negli Stati Uniti dove lavorò come annunciatore alla radio, per poi rientrare in Italia ed essere il volto della nascente tv pubblica. Lascia o raddoppia fu il primo quiz della nostra televisione e raggiunse un successo tale da divenire oggetto di un film con Totò (Totò lascia o raddoppia, che vide il principe della risata recitare al fianco di Mike Bongiorno). A questo seguirono negli anni successivi il Rischiatutto, molte edizioni del festival di Sanremo, fino al clamoroso passaggio del presentatore alla tv privata creata da Silvio Berlusconi. Lì Mike proseguì la sua carriera di presentatore, con quiz come Telemike, Bis e il suo successo più duraturo, La ruota della fortuna. Si ricorda che Mike Bongiorno fu anche il primo a presentare, durante le sue trasmissioni, le telepromozioni, tanto che in un'intervista recente allo show di Fabio Fazio dichiarò che gli sarebbe piaciuto morire mentre presentava la telepromozione di un prosciutto.
Ultimamente purtroppo Mediaset aveva deciso di metterlo in un cassetto: La ruota della fortuna era passato da Rete 4 a Italia 1 e Mike era ritenuto troppo vecchio per la rete giovanile del gruppo, quindi era stato sostituito da Enrico Papi. E dato che Rete 4 non trasmetteva più quiz, nell'anno passato Mike si è ritrovato senza un programma, apparendo sul piccolo schermo solo negli spot di Infostrada al fianco di Fiorello (l'ultimo è stato trasmesso proprio pochi giorni fa, con un Fiorello profetico che si chiedeva perché non c'era più Mike). Per questo motivo, sorprendendo tutti, Mike aveva accettato l'offerta di Sky di condurre un remake del suo vecchio quiz Rai, intitolato Riskytutto, che sarebbe iniziato tra poche settimane sulla pay-tv di Murdoch. Purtroppo l'amara sorte ha deciso d'impedire a Mike questo suo debutto sulla tv a pagamento, portandoselo via improvvisamente.
La tv perde una delle sue colonne portanti, ingiustamente messa in disparte per anzianità. Addio, Mike. Ci mancheranno le tue simpatiche gaffe, e le tue incitazioni di "Allegria!".
