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| Ho visto ieri l'ultimo attesissimo film di Tim Burton e devo ammettere che ne sono uscito piuttosto deluso. Forse le mie aspettative erano troppo alte, forse Tim Burton ci ha abituati ad altissimi standard, ma da questo film mi aspettavo molto di più. In un'intervista Burton ha dichiarato che quello che non gli è mai piaciuto di Alice è che è la storia di una bambina che va da un posto all'altro senza una soluzione di continuità, per questo nel suo film ha voluto per la prima volta creare una storia che avesse una trama, un intreccio con un suo principio, uno svolgimento logico e una fine. E forse proprio qui sta l'errore, nel voler dare un filo logico ad una storia che è un capolavoro di nonsense e d'irrazionalità. Questo non l'Alice nel paese delle meraviglie di Carroll, è una storia originale che usa alcuni personaggi di Alice. Qui abbiamo un'Alice cresciuta, che la madre vorrebbe sposata ad un insipido ragazzotto dell'alta società inglese, ma che invece preferisce fuggire per l'ennesima volta nel mondo meraviglioso, che adesso è sotto la tirannia della malvagia regina rossa. Se da un punto di vista estetico il film è spettacolare, devo dire che la recitazione è ad un livello molto basso: paradossalmente, i più espressivi sono proprio i personaggi digitali, Stregatto in testa. Salvo la Bonham Carter, gli altri attori non sembrano particolarmente coinvolti: piuttosto scialba la Wasikowska, Anne Hathaway fa la bambolina inespressiva e persino il solitamente ottimo Johnny Depp qui è talmente soffocato dal trucco da non riuscire ad esprimere a pieno la sua versatilità. Il finale poi più che Alice ricorda Giovanna d'Arco. Insomma, pollice verso per un film che non si avvicina nemmeno lontanamente ai capolavori burtoniani come La sposa cadavere o Edward Mani-di-forbice.
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) ha dichiarato che rispetto a Johnny Depp trova molto più sexy Robert Pattinson 
e adesso mi aspetto il commento dell'Admin femmina 