Harry Potter e gli anni a venire

Hostel e la violenza dei film

« Older   Newer »
  Share  
Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 26/2/2006, 01:04




Non sono allergica alla violenza nelle fiction (nella finzione), a mio modesto parere, può avere anche una funzione distensiva, uno sfogo virtuale della mente umana; l' Uomo è aggressivo per natura, ma è sadico per scelta.
Una differenza non da poco, divisa da una linea rossa (sangue ?).
Ho avuto la nefasta idea di vedere "Hostel" in lingua inglese - non chiedete altro- e sono rimasta disgustata.
Non disgustata dalla violenza, poiché un film gore è violento, è sanguinario, è crudele, bensì dal compiacimento con la quale la violenza era vista e compresa, con la quale si giustificava una serie di atti criminali che non hanno scusante alcuna.
Il messaggio della pellicola sembra lasciar intuire, che tutto sommato, chi non sevizia ed uccidere è soltanto un represso, una persona che cela la sua natura.
Un messaggio rivoltante, vista la tesi del film.
CITAZIONE
siamo tutti potenzialmente capaci di gesti violenti, persino di torturare qualcuno. Chi di noi non l’ha mai pensato, magari nel traffico, quando qualcuno ti taglia la strada?

Ha detto il regista.
Questa frase fa riflettere.
E' vero: potenzialmente io posso essere un' omicida, potrei essere una criminale, potrei aver già ucciso altri essere umani, averli seviziati, averli torturati.
Ogni singolo uomo è un potenziale stupratore, anche, tutti da Padre Pio a padre Fedele.
Non tutti lo sono.
Questa è la differenza e va ricordata.
Non è affatto una scusante, non è affatto tollerabile.
Faccio presente che "Hostel" non ha uno straccio di divieto (e "Da Vinci Code" richia il VM14 ? Per favore !), è osannato dalla critica come fosse "Arancia Meccanica", mentre è un film orrendo, fatto di budella sparse e cosce al vento.
E' un film moralista, che fa un discorso abbastanza becero (povero= genio perverso; ricco= scemo arrapato; donne= tutte sgualdrine) e passa pure per un capolavoro.
Non per un caso... Tarantino (che a 42 anni si comporta come uno di 14) lo ama molto.

E voi cosa pensate di questo nuovo tend dei film iper-violenti ("Saw") ?

Qualche notizia su \"Hotel\"
 
Top
view post Posted on 26/2/2006, 14:44
Avatar

Sopravvissuto all'Abisso

Group:
Corvonero
Posts:
22,326
Location:
Convento dei Carmelitani sazi

Status:


Cmoe non ha nessun divieto? Da me il Corriere riporta che è VM14, la Repubblica addirittura VM18. Io non l'ho visto, se in questi giorni fossi potuto andare al cinema, mi sarei visto Aeon Flux piuttosto. Ma la tesi del film è sconcertante. E' vero, tutti abbiamo dei momenti, degli scatti, in cui avremmo voglia d'uccidere qualcuno facendolo soffrire (un esempio a caso: il prof che mi boccia all'esame con una domanda sullo Statuto Albertino ), ma io credo che di base l'uomo sia portato più al bene che non al male.
Tornando al film, il trailer recita "La vera sfida è guardarlo fino alla fine" unsure.gif il che un po' mi preoccupa. Vabbè che ho lo stomaco robusto... poi mi racconterai.
 
Top
Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 26/2/2006, 17:53




Il film è molto duro, molto crudele, francamente la sua superficialità nel trattare la violenza mi ha sconcertata.
La storia in sé è presto detto ed intuibile, certo, non ho mai pensato che un trapano potesse fare una cosa simile...
In definitiva, credo che la pellicola sia stata fatta per un solo scopo: piacere.
A qualcuno piace mettere in scena torture e sevizie (non è mica reato), ad altri piace guardare torture e sevizie (e se guarda sevizie finte non è reato).
Se avessero il coraggio di dirlo, se non facessero passare questa pornografia della violenza per raffinata critica sociale, sarebbero più onesti.
Ma vogliono piacere.
Io non capirò mai perché Clooney è un "traditore del suo Paese" per aver fatto "Syriana", perché Spielberg è "un giudeo ruffiano" per "Munich" e Tom Hanks ha ricevuto minacce di morte per "Il Codice da Vinci", mentre Tarantino è Capitan America.
Le idee fanno paura. La violenza no ?
 
Top
*Aly*
view post Posted on 27/2/2006, 18:44




perchè per i critici è più comodo così.
tarantino è malato, lo capirebbe anche un bambino guardando suoi film (sperando che nessun genitore faccia vedere al figlio questo genere di film).
ma normalmente per un critico è più facile criticare positivamente le cose che lui non capisce, piuttosto che le cose che capisce.
quelle le capiscono tutti! che seno ha criticarle? non si ha nemmeno la scusa per dire "io l'ho capito e voi no, gne gne gne! siete dei bifolchi, non capite l'arte!"

aldilà di tutto, comunque, non mi sembra che sia una mossa intelligente, di questi tempi, dare un film del genere senza alcuna censura.
 
Top
Cursed_Soul
view post Posted on 27/2/2006, 19:06




Ma Tarantino ha fatto solo da prestanome...Cioé anzi, questo film lui lo presenta solo...Non c'entra nulla, ma il regista naturalmente gioca sulla notorietà del film.
Lungi da me difendere a spada tratta Tarantino, ma non tiriamolo in ballo quando c'entra poco...
 
Top
*Aly*
view post Posted on 27/2/2006, 19:10




chiedo venia, avevo capioto che il film era suo.
 
Top
Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 28/2/2006, 02:30




Tarantino può anche essere un grande regista, Dio mi scampi e liberi dall' affermare il contrario, ma la sua visione del mondo può essere discutibile.
Ora, il discorso può sembrare astratto, ma non lo è. Possiamo credere che i media, quando non sono utilizzati per l'informazione, non trasmettano un messaggio (per quanto rozzo) al pubblico e quindi è logico permettere che ogni cosa sia visibile a tutti; oppure si pensa che attraverso i media comunque arrivi un messaggio al pubblico.
Ora, indipendentemente dalla posizione che si assume, perché "Ultimo tango a Parigi" era stato messo al rogo, perché mostrare un corpo nudo è VM14 e mostrare un trapano che sodomizza un uomo no.
La pornografia è atroce, questi film sono "divertenti"... Mi sfugge la differenza...
 
Top
Cursed_Soul
view post Posted on 28/2/2006, 02:36




No, é che da come la mettete voi sembra che Hostel c'entri qualcosa con Tarantino...Ma lui ha solo dato l'approvazione a mettere quel "Tarantino presenta", con Hostel non c'entra nulla...
 
Top
view post Posted on 28/2/2006, 11:46
Avatar

Sopravvissuto all'Abisso

Group:
Corvonero
Posts:
22,326
Location:
Convento dei Carmelitani sazi

Status:


Anche Hero di Zhang Yimou (che è un film cinese) venne reclamizzato con "Quentin Tarantino presenta".
Francamente io sono un estimatore di Tarantino, ho visto tutti i suoi film (grazie, sono pochi tongue.gif ), ma nel suo caso la violenza non è fine a sè stessa. A parte le esagerazioni di Kill Bill, dove c'è talmente tanto sangue che diventa divertente, film come Pulp fiction (Palma d'oro a Cannes e premio Oscar per la sceneggiatura) mostrano come per alcuni individui il crimine, la violenza, l'omicidio siano più che un piacere un mestiere, un fatto di routine persino.
Su Hostel non posso pronunciarmi perché non l'ho visto, ma in effetti noto che negli ultimi anni in Italia c'è molto lassismo da parte della censura in tema di violenza, vedasi Hannibal bollato come film per tutti.
Purtroppo la violenza fa parte della realtà, ma mi chiedo se sia sbagliato mostrarla con tanto compiacimento come in certi film. Lo splatter non è un'invenzione di oggi, ma negli ultimi anni c'è stata una recrudescenza preoccupante, sostenuta dalle nuove tecnologie nel campo degli effetti speciali (perché, visti oggi, gli arti mutilati in lattice nei film di Dario Argeno fanno quasi ridere).
 
Top
Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 1/3/2006, 01:31




Aki, non sto criticando Tarantino, come ho già spiegato e poi lui ha ridistribuito film epocali come "W la foca" e non possiamo tacciarlo di cattivo gusto.
Non è Tarantino il punto, il punto è la macelleria.
"Hostel" mostra qualcosa di verosimile, ma portato al paradosso: un'industria di sofferenza e trovo sia abbastanza rischioso farlo oggi, in questo meraviglioso panorama culturale.
Lungi da me negare il santissimo diritto d'opinione, ma farei in modo che ci fosse almeno un filtro per il pubblico più giovane.
Questo film, a parte la tesi moralista (ecco, se sei un porcellino e cerchi la porcellina, meriti l' Inferno), guarda con una sinistra fascinazione le evuluzoni delle torture, come per suggerire: "E' divertente e sotto sotto, lo vuoi fare anche tu".
 
Top
view post Posted on 1/3/2006, 11:44
Avatar

Sopravvissuto all'Abisso

Group:
Corvonero
Posts:
22,326
Location:
Convento dei Carmelitani sazi

Status:


Ma tutti gli horror sotto sotto sono moralisti, lo dicono anche in Scream: la prima regola di un film horror è "Mai fare sesso". Quelli che fanno sesso nei film horror finiscono sempre scannati, mentre a sopravvivere sono il timido e la verginella, che poi magari si scatenano dopo i titoli di coda.
 
Top
10 replies since 26/2/2006, 01:04   161 views
  Share