Harry Potter e gli anni a venire

Wall- E, Il robot che salvò il mondo

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Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 23/10/2008, 21:04




Wall-e è l'ultimo robot rimasto sulla terra dopo che gli umani l'hanno abbandonata perchè invasa dai rifiuti. Si sono dimenticati di spegnerlo e lui da 700 anni continua a fare quello per cui è stato costruito: comprimere e ammassare rifiuti.
Non parla ma si fa capire molto bene a gesti e attraverso una gamma di suoni espressivi come faceva R2-D2 di Guerre Stellari.
È un robot animato come un animale antropomorfo, un piccolo Charlot: operaio alienato che sogna un domani migliore guardando il cielo stellato. E quando dal cielo questo domani migliore arriva sotto forma di un altro robot, Eve, più moderno e programmato per cercare vita sulla Terra, Wall-e lo insegue sull'astronave madre. Lì, sempre come il vagabondo di Chaplin, sarà un portatore sano e inconsapevole di caos e anarchia assieme agli altri "devianti" della società cioè i robot difettosi, l'equivalente di quella famiglia di freak che erano i pesci da acquario con cui aveva a che fare Nemo.
Andrew Stanton torna a raccontare "un'odissea d'amore" dopo quello straordinario road movie acquatico che è stato Alla Ricerca di Nemo e lo fa sostituendo alla vastità dell'oceano la profondità dello spazio e alla forma del film on the road quella del cinema di fantascienza distopico. Ma Wall-e non è la solita celebrazione della riappropriazione da parte dell'uomo della sua umanità in un futuro dove la tecnologia ha vinto sullo spirito, al contrario è un film capace di commuovere anche solo con un abbraccio, che afferma la bellezza e il romanticismo della tecnologia attraverso alcune delle scene più semplici e disarmanti che il cinema abbia mai offerto.
Wall-e dunque è prima di tutto uno dei più rivoluzionari film di fantascienza mai visti (realizzato con un unico gigantesco punto di riferimento: 2001: Odissea nello spazio) nel quale il mondo delle macchine è a tutti gli effetti centrale.
I robot non sono solo l'entità da combattere ma una società a sé: hanno una loro vita, loro sentimenti e valori propri (come il concetto di "direttiva"), i protagonisti di una trama autonoma rispetto a quella che coinvolge gli umani. Wall-e e Eve non combattono per salvare la razza umana, quello accade incidentalmente e secondariamente, combattono a fianco di altri robot buoni contro i robot cattivi prima di tutto per salvare se stessi e il loro amore, degli umani non gli importa.
Il nono lungometraggio della Pixar è l'ennesimo annuale capolavoro capace di cambiare definitivamente il modo in cui viene imitata la macchina da presa e le sue lenti nell'animazione computerizzata e come al solito ci mette di fronte al miglior cinema immaginabile oggi.
Un film che afferma con una forza che mai avevamo visto nei lungometraggi della società di Lasseter l'importanza e la centralità del racconto audiovisivo (e quindi del cinema) nel modo in cui conosciamo la realtà. Tutti i momenti chiave del film sono mediati dalla visione di un video (sia reale che di finzione): dalla conversione del capitano della nave, all'educazione sentimentale di Wall-e (attraverso la visione ripetuta di Hello, Dolly! di Gene Kelly), dalla scoperta dell'amore per Eve (in uno stupendo flashback visto in prima persona su monitor), fino all'inganno del capitano nei confronti del computer della nave (perpetrato con alcuni tipici trucchi cinematografici).

Dicasi: Capolavoro.
 
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view post Posted on 24/10/2008, 12:03
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Sopravvissuto all'Abisso

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Uhm, mi sa che forse domenica scorsa avrei fatto meglio ad andarmi a sedere nella sala a fianco dove davano Wall-E, invece che in quella dove davano il film di Woody Allen :doh:
 
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Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 26/10/2008, 21:55




Io non ho mai pianto per una storia d'amore, pure in "Titanic" ho avuto gli occhi asciutti. I vari Romeo e Giulietta erano guardati con sguardo critico.
Questa volta ho pianto due volte, proprio per l'emozioni che immagini tenere, buffe e strazianti mi davano nel cuore.
Wall-E e EVE sono l'amore puro, il gesto semplice di volersi sfiorare, di volersi aiutare e di condividere quel dono inestimabile che è il sentimento.

Non perdete i titoli di coda, per altro, accompagni da Peter Gabriel.
La PIXAR firma quello che è il suo film più profondo, toccante e romantico.
Parobola di come l'Umanità sia nei gesti, non nei corpi, di come sia necessario "aver cura" di qualcosa per salvarci... Per salvare il mondo.
 
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)Arianrhod(
view post Posted on 29/10/2008, 02:08




L'ho
SPOILER (click to view)
comprato
e devo dire che è un film splendido e innovativo: soggetto e musica sono da oscar e lo è anche il film.
Tenerissimo e ottimista è un gioiello da non perdere e da non lasciarsi scappare.
Meravigliosa la sequenza di apertura e splendida quella finale.
Bello bello bello.
 
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view post Posted on 12/2/2009, 13:40
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In attesa (speriamo) della consacrazione alla prossima notte degli Oscar, v'informo che da ieri il film Wall-E è disponibile in dvd e Blu-ray.
 
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4 replies since 23/10/2008, 21:04   80 views
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