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| Harry Potter è diventato un fenomeno e, come tutti i fenomeni, bisognerà aspettare che le luci dei riflettori si spengano per avere dalla critica un giudizio positivo o negativo che siano obiettivi. In effetti il fantasy in genere si svolge in mondi che per definizione sono simili al nostro ma non lo sono; l'ambientazione è al passato, ma non è il passato che noi conosciamo (esempi del genere sono Conan il barbaro e, nei manga, Berserk). Harry Potter invece si svolge in un'epoca ben inquadrata e in luoghi noti, solo che mostra un mondo magico parallelo, celato agli occhi di noi Babbani, con infiltrazioni e compenetrazione a volte (i genitori di Hermione accompagnano la figlia a comprare i libri nel 2° libro, ma non vengono certo sottoposti poi ad un incantesimo di memoria), ma comunque separato dal nostro. E poi la magia non è usata solo per fare grandi cose, ma nella vita di tutti i giorni. Per i maghi è come per noi la tecnologia.
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