Harry Potter e gli anni a venire

lettore fantasy, chi sei

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view post Posted on 22/7/2005, 13:17

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sentite questa: il risultato di un'indagine fatta dal corriere circa l'identikit del lettore fantasy tipo; ne vedrete delle belle! l'ho postata qui perché lapagina ontiene degli interessanti dibattiti circa l'estrazione politica ed il messaggio contenuto nelle opere di Tolkien.
 
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view post Posted on 23/7/2005, 15:08
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E' un pezzo pubblicato sul Corriere magazine di giovedì 21. Guarda, è da parecchio tempo che affibbiano etichette destrorse ai lettori di fantasy. Quest'è dovuto in parte anche al fatto che, negli anni '70, il MSI (antenato dell'attuale AN) organizzava dei campeggi estivi per i giovani iscritti denominati Camp Hobbit. Anche Fini ha ricordato d'aver preso parte ad alcuni di questi campeggi. Ma io credo che Tolkien non abbia mai avuto in mente di scrivere libri politicamente orientati. Tuttalpiù, nella sua opera si può leggere un messaggio ambientalista.
 
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Julien Suncrisbe
view post Posted on 23/7/2005, 15:53




Egli stesso ha affermato che nei suoi libri non vi è traccia di orientamento politico.
 
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Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 1/8/2005, 20:53




La tetra nomea del lettore-fascita.
Mia madre che negli anni '70 era una ragazza impegnata politicamente ( sulla fascia opposta) mi ha spiegato col senno di poi - di madre e moglie e pure figlia, di colei che lesse Tolkien, la Rowling, la Zimmer- Bradley e guardò "Stargate"- quali erano le argomentazioni su questa divisione politica di Tolkien.
Adesso non ricordo, me lo farò riassumere.
So che quando lessi Tolkien per la prima volta, a diciasette anni, mio padre vide "Il Signore degli Anelli" che svettava sul tavolo del soggiorno, alzò un sopraciglio e sbottò contrariato: " Perché leggi sté cose da fascisti ?".
Fu una fortuna che fossi intenta scegliere con la mamma la stoffa per rifoderare le sedie o sarei in prigione.
 
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view post Posted on 2/8/2005, 11:12
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Il fatto che un libro venga letto e apprezzato in un certo ambiene non significa che sia stato scritto apposta per quell'ambiente. Un altro esempio ideologico è Il libro della giungla di Kipling: i boy scout sono soliti chiamare i capi o i gruppi di scout con i nomi dei personaggi del romanzo, ma ciò non significa che Kipling l'avesse pensato come libro per i boy-scout.
 
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Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 5/8/2005, 01:44




Sì, capisco, anzi penso che un testo in sé non debba essere giudicato in base all' idealogia, ma sappiamo che non sempre è così, specie dopo l' avvento del Nazismo.
"I Campi Hobbit" hanno spinto i miei genitori ad allontarmi per tanto tempo da Tolkien e per nessun motivo effettivo.
 
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view post Posted on 5/8/2005, 10:43
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Beh, invece di proibire aprioristicamente, un genitore dovrebbe leggere e giudicare. E poi se un certo movimento politico sceglie un testo letterario, non è detto che questo divenga sua prerogativa esclusiva. Allora se io ascolto il Va pensiero di Verdi, debbo essere etichettato come leghista?
 
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view post Posted on 11/8/2005, 11:30

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cavoli, ho lanciato la discussione ma poi non l'ho seguita perché ero al mare

io credo che, al di la dei "camp Hobbit", la soluzione alla confusione sia questa: è invero che Tolkien non abbia mai messo dei riferimenti politici nei suoi libri, tuttavia egli era un fervente cattolico ed i suoi libri sono pieni di riferimenti al pensiero cristiano. in parrocchia ho seguito una lezione molto interessante circa la morale cristiana in LOTR ed esistono parecchie fonti bibliografiche (scritte da autorevoli opinionisti, anche laici, non da Ratzinger smile.gif ) riguardo a questa cosa.
ora, negli anni 50-60 esisteva la miope credenza che il cattolicesimo fosse "di destra" (probabilmente, se Cristo avesse scritto le mie crocifissioni oggi sarebbe un opinionista di sinistra molto valido....) e quindi anche Tolkien e le sue opere sono finite in questo "turrbine di sesso e politica" biggrin.gif

CITAZIONE
Un altro esempio ideologico è Il libro della giungla di Kipling: i boy scout sono soliti chiamare i capi o i gruppi di scout con i nomi dei personaggi del romanzo, ma ciò non significa che Kipling l'avesse pensato come libro per i boy-scout.


anche perché a fine '700 gli scouts non esistevano ancora...
è evidente che non sia un libro scritto apposta per gli scout con dedica; tuttavia l'ideale che Kipling ha messo dentro la sua opera più famosa (e cioè la fratellanza tra gli animali, la lealtà ecc), anche se ovviamente sono tante le matrici ideologiche in the jungle's book, sono riassumibili nella parola inventata da George Baden- Powell, ovvero "scoutismo". nel caso di Tolkien invece si tratta di una tirata per la giacca...

 
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view post Posted on 12/8/2005, 10:44
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Correzione: Rudyard Kipling nacque nel 1865 e morì nel 1936.
Guarda, Dem, forse sarà per via di alcune posizioni recenti, ma anche attualmente cattolici e destra vengono equiparati. Forse perché il cattolicesimo difende valori che in molti ritengono antiquati.
Ma nel caso di Tolkien, credo che sia una forzatura voler dare alla sua opera un'appartenenza politica. Certo, se poi qualcuno se ne viene fuori dicendo che il fantasy in generale difende valori conservatori (vedere il topic scontro tra titani a proposito)...
 
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view post Posted on 12/8/2005, 12:14

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non è che il fantasy li difende, però sicuramente li riflette. il problema è che i valori morali non c'entrano con la politica (possono costituirne il fondamento), così come il credo religioso.
sull'identificazione tra Chiesa e destra, purtroppo adesso c'è il movimento contrario: ovvero l'identità sinistrorso (= vicino ad un'ideologia politica di centro sinistra) - anticlericale. identità molto stupida e miope.
una volta invece chi era cattolico era anche di destra (adesso invece qualche comunista cattolico c'è...), mentre oggi, quando uno critica la Chiesa, egli è quasi sicuramente di sinistra.

comunque stavamo parlando dei lettori fantasy...
sicuramente la fanytasy difende dei vaolri tradizionalisti; questo non vuol dire inquadrare questo genere nello stereotipo della "dama gentile e cavaliere senza macchia" come dice Prachett. tuttavia i valori di questo genere non sono certo progresisti. questo però non vuol dire che debbano essere letti solo da lettori di destra o da chi davvero crede in quei valori: il libro è una forma d'arte; uno può leggere un libro perché gli piace, può leggere un dato geneere perché lo trova interessante, al di la delle ideologie...
 
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view post Posted on 13/8/2005, 16:29
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Ragionando come Pratchett, bisognerebbe allora dire che la fantascienza è tutta di sinistra... (invece guardate Starship troopers e ditemi se non è un film fascistoide).
 
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*Aly*
view post Posted on 2/9/2005, 22:08




OT: carlo, non ricordarmi quel film... sick.gif

il pregiudizio di cattolico=destroso deriva dal fatto che l'ideologia comunista è sempre stata osteggiata dai papi e dalla chiesa in generale, perchè aveva implicazioni atee.
ciò, ovviamente, non significa che tutti i cattolici siano di destra, anzi ( conosco parecchi cattolici di sinistra ed atei di destra) piuttosto, che la destra e la chiesa si sono da sempre dati una mano nello stesso intento: configgere la sinistra.

in ogni caso, in un libro l'autore finisce sempre, inconsciamente, con il metterci i propri ideali... ma ciò non significa che non possa piacere anche a chi ha degli ideali differenti!
chi giudica a priori un libro sulla base delle inclinazioni politiche/ideoligiche/religiose/sessuali dell'autore, non è degno di avere un cervello...
 
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view post Posted on 2/9/2005, 22:55

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CITAZIONE (*Aly* @ 2/9/2005, 23:08)
chi giudica a priori un libro sulla base delle inclinazioni politiche/ideoligiche/religiose/sessuali dell'autore, non è degno di avere un cervello...  

sempre drastica sei, eh? biggrin.gif
non esageriamo: esistono libri che sono diventati delle vere e proprie icone ideologiche e politiche. ovviamente un libro non può essere totalmente neutro, tuttavia la storia insenga che spesso molto autori hanno scagliato violente invettive o propagandato le proprie posizioni politihe tramite le loro opere.
non è il caso di Tolkien e LOTR comq

Edited by Dementor - 2/9/2005, 23:56
 
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view post Posted on 3/9/2005, 09:52
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Ecco, ogni autore ha le sue idee, quest'è innegabile, ma nello scrivere un'opera fantasy (quindi slacciata dalla realtà, perché per chi scrive libri di storia il discorso è molto diverso) può infondere in essa i propri ideali in una certa percentuale. Ma quello che traspare secondo me dai libri di Tolkien è principalmente l'idea della natura che va rispettata, e solitamente l'ideologia ecologista è ritenuta progressista; Tolkien magari è conservatore nel senso che vede con timore i cambiamenti che portano sofferenza alla natura, ma come gli si può dar torto?
 
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Hagrid 4
view post Posted on 26/9/2005, 19:57




è un pò ridicolo il fatto delle maiuscole...
 
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16 replies since 22/7/2005, 13:17   418 views
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