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| Dal sito www.corriere.it: Il 18enne Robert Knox è morto dopo una rissa all'esterno di un pub di Sidcup, nel Kent. Stava difendendo il fratelloCITAZIONE LONDRA (Gran Bretagna) - Forse la partecipazione al nuovo film della fortunata serie dedicata al maghetto Harry Potter («Harry Potter e il principe mezzosangue») gli avrebbe spalancato le porte del grande cinema, garantedogli un sereno futuro. Ma per Robert Knox la carriera è finita prima ancora di incominciare a causa di una coltellata che gli ha tolto la vita nel corso di una rissa in un pub di Sidcup, nel Kent, mentre - secondo quanto riporta il quotidiano britannico Daily Telegraph - stava difendendo il fratello più piccolo Jamie. Per l'omicidio, rivela la polizia, citata dal giornale, è stato arrestato un giovane di 21 anni. CITAZIONE Rob Knox, che ha avuto diversi incarichi nel cinema come comparsa, aveva appena finito di recitare nel ruolo di Marcus Belby, uno studente di Ravenclaw, uno dei college della scuola di magia di Hogwarts di cui è allievo Harry Potter nell'ultimo film, non ancora uscito, del personaggio creato da J.K. Rowling. In gran Bretagna stanno diventando sempre più frequenti gli omicidi, per lo più a coltellate, commessi da adolescenti, a volte vere e proprie baby gang di scolari. La notizia è tragica e raccapricciante al tempo stesso. In un certo senso, mostra come la delinquenza dilagante non sia caratteristica esclusiva del nostro paese. Certo, stavolta il fatto ha assunto rilievo internazionale anche perché la vittima era un giovane attore, e io stesso ne scrivo qui perché ha recitato in una pellicola di Harry Potter, ma ci sarebbe da riflettere parecchio.
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