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| Anche a me. Il mio perenne rimpianto rimarrà che, nel 1994, anziché girare Dellamorte Dellamore (tratto da un romanzo di Tiziano Sclavi), Michele Soavi avrebbe potuto dirigere il film di Dylan Dog, quello vero, di produzione italiana, con sceneggiatura tratta da qualche episodio storico della serie (uno senza troppi elementi soprannaturali, data la scarsità del budget; personalmente, io trovo molto cinematografico Sette anime dannate). Rupert Everett c'era (adesso è un po' anzianotto per fare Dylan ). O sennò, Sclavi poteva scrivere una storia ex novo, e per il resto del cast Alessandro Haber era un ottimo Bloch e nel ruolo di Groucho avrei visto bene Maurizio Nichetti. Ma adesso tutte queste fantasie sono del tutto inutili
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