Cassandra Phoenix Nova |
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| CITAZIONE (lonniemachin @ 23/5/2008, 12:32) Lentamente, ci avviciniamo ai momenti clou della serie. Che dite, col fatto che tra l'altro si approssima l'estate, esiste una sia pur minima probabilità che trasmettano di nuovo il film di Lady Oscar (la coproduzione franco-giapponese, girata a Versailles e tratta dal manga, con gli stessi doppiatori dell'anime nella versione italiana)? La versione in carne e ossa, mi dissero, era inguardabile: trama rimaneggiata, personaggi con il parruccone alla Platinette, abiti da festa di Carnevale, poi non so. Io ho la mia versione, la mia Lady Oscar e nonostante tutto (feci un casting) non riesco a vederci attori veri ad impersonsare questi caratteri. I personaggi secondari non sono meno complessi dei protagonisti: Alain, così ruvido eppure leale negli affetti (si pensi alla sua amicizia per André, alla disperazione per la morte della sorella), a Charlotte che a undici anni si suicida pur di non sposare il vecchio nobile a cui era destinata, lasciando nel dolore la madre (la contessa du Polignac, per la prima volta la si scorge totalmente senza controllo su se stessa) e la sorellastra (Rosalie, che prima nega e e poi urla: "Mia sorella è morta prima che imparassimo a volerci bene!"), per tacere di Jeanne e di Maria Antonietta: questa profonda analisi dei caratteri rende l'anime quasi unico nel suo genere.
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