CITAZIONE (Cassandra Phoenix Nova @ 28/4/2005, 01:55)
Dorian Gray era il modello del dandy amorale e cinico, un uomo perfetto nella sua cinica bidimensionalità, non ha sentimenti, non ha onore, il suo essere è una patina leggera e decadente. Quindi lo amo.
Ettore è un personaggio amabile: un guerriero, che difende la sua città, che ha cura della sua famiglia, che non si piega davanti alla morte. Un' eroe.
Ulisse non è un vero eroe : la cargnata del cavallo di Troia, parla da sola, assalire una città inerme, è da vili.
Usava l' inganno, la naturale astuzia per volgere a suo favore le vicende, ma non con una moralità.
Era un bugiardo, un vigliacco.
Non lo stimo per nulla.
il Gray di Wilde è un personaggio epocale, con molte sfaccetttature, non proprio bidimensionale.
riguardo a Ulisse, tu hai in mente l'ulisse virgiliano: virgilio (per ovvi motivi) detestava Ulisse ed in tutto l'eneide, pur nominandolo tre volte, lo descrive come un vigliacco figlio di mign***a e meschino.
tuttavia Omero non lo descrive affatto così! nell'Iliade egli è noto per la sua saggezza ed integrità d'animo (vedi l'episodio di Tersite), coraggioso ed eroe (non mi ricordo quale, ma in un canto viene narrata l'aristia di ulisse); nell'Odissea riesce a portare a casa gran parte dell'equipaggio, pur senza rinunciare alle "scappatelle" ed ai pericoli pur di conoscere.
Ulisse non è un mero simbolo, bensì è un uomo! un uomo prudente, che cerca di risolvere i problemi con la testa prima che con la spada; un uomo capace di mentire, simulare, ma allo stesso tempo eroico e fedele alla moglie ed alla famiglia. io preferisco lui piuttosto che i noiosi eroi
kalòi kài agathòi dell'universo greco.
Ettore è un discroso a parte: patriottico, ligio al dovere, impavido, padre e marito modello. un vero eroe, lo ammetto. tuttavia muore! sicuramente sono i personaggi come lui che vengono ammirati dai lettori, tuttavia sono quelli come Ulisse che si avvicinano sorprendentemente agli uomini.