Visto ieri sera. Cavolo, mi è piaciuto davvero, oltre ogni più rosea aspettativa.
Ok, le parti tagliate ci sono state, chi ha letto la maxiserie lo sa. Ma se dobbiamo esprimere in termini puramente numerici il grado di fedeltà al fumetto, io sparerei un 80%, che è più di quanto si sia mai fatto per Batman, Superman, Spiderman o chicchessia. Solo il film di Sin City è più aderente al fumetto originale, ma si è visto con quali risultati
per cui, a parte i puristi e gli incontentabili, direi che il pollice è decisamente in alto.
Per i più attenti ai dettagli, le differenze più significative:
Nel flashback su Rorschach, il nostro uccide l'assassino della bambina, anziché riservargli una fine in stile Saw. Il piano di Veidt prevede che il mondo creda che sia stato Dr. Manhattan a causare milioni di morti e, al momento della morte di Rorschach, Gufo Notturno urla disperato e si avventa contro Ozymandias.
Per il resto, ho notato una trasposizione quasi alla lettera della storia. Ma anche per chi è a digiuno di fumetti, il film conserva il suo fascino. Innanzitutto l'ambientazione ucronica, in un'America degli anni '80 governata da Nixon presidente a vita (Woodward e Bernstein, i giornalisti del Watergate, sono stati fatti fuori dal Comico, responsabile anche della morte di Kennedy) e sull'orlo del conflitto nucleare con l'URSS. Questi supereroi si comportano più da giustizieri, da carogne, o da servi del potere a seconda dei casi. Eppure ognuno serve, a suo modo, una giustizia, magari difficilmente condivisibile, ma dal suo punto di vista giusta.
Un film che consiglio a chi vuol vedere dei supereroi diversi dal solito, lontanissimi dal sogno americano incarnato da Superman, più cupi di Batman e con problemi esistenziali al cui confronto Spiderman è un uomo felice