| Non so se qualcuno ha già portato questo argomento nel forum e, se è così, mi scuso con l'autore in quanto, per fortuna, questo forum è veramente vasto e per esplorarlo come si deve servirebbero minimo due mesi eheheh dunque difficile sarebbe trovarlo...... Vengo qui a presentarvi una mia personale idea sul fatto di come Harry Potter e l'intera sua saga ricoprano un importante ruolo pedagogico nella crescita, se non dei bambini (in fondo gli ultimi libri sono un pò oltre le capacità dei piccoli fanciulli), almeno dei giovanissimi adolescenti. Non so voi, ma in questi anni ho sentito le più disparate idee, ho addirittura assistito a stupidi comizi riguardo la presunta "nocività" della mitologia della Rowling sui bambini di tutto il mondo, in quanto li avvicina ad un mondo di magia, alchimia, vecchie se non dimenticate leggende (che però guarda caso fanno parte, o dovrebbero, del nostro bagaglio culturale) le quali vanno al di là della morale e delle catechesi dell'odierna civiltà, senza contare le scene di violenza ecc ecc. Inanzitutto io credo che gli accusatori di Harry Potter non abbiano nemmeno sfogliato adeguatamente i libri creati dalla nota autrice, in quanto se avessero letto con cura ed esaminato i miti presentati all'interno del racconto, credo che anche il più ignorante riguardo gli argomenti esoterici avrebbe riconosciuto che essi sono tutti miti ben conosciuti e facili da ritrovare all'interno della letteratura moderna (pietra filosofale, basilisco ecc ecc). In secondo luogo, non credo come il presentare tali miti e costruirci attorno mirabolanti avventure possa fuorviare i giovani fanciulli del giorno d'oggi (sempre che avere un pò di fantasia e creatività non venga calcolato come un qualcosa di fuorviante) dato che ogni giorno sono sottoposti a ben peggiori spettacoli sul "magico" schermo televisivo. Inoltre credo che ci voglia una grande chiusura mentale nel non capire che i racconti di Harry Potter, almeno secondo il mio personale punto di vista, richiamano ad importanti e terreni valori come l'amicizia, la lealtà, l'affetto, cose che però si vede non vengono considerati come di primaria importanza da molti "studiosi" e difensori della nostra società. Infine vorrei parlare del fatto che, in particolare nelle ultime parti, la saga di Harry Potter abbia visto scene di violenza e morte..... Dunque, se noi vogliamo considerare Harry Potter, insieme al Signore degli Anelli e le cronache di Narnia, come favola o fiaba post-moderna, vorrei ricordare come le tradizionali favole che noi tutti conosciamo (chiramante omesse nel tempo) nelle loro versioni originali avessero tutti finali tristi e cruenti, a ricordare o dove può portare l'esagerazione e il disequilibrio dei propri comportamenti, o quanto a volte sia importante rischiare il tutto e per tutto per le cose che valgono veramente...... In poche parole....... Lunga vita a Harry Potter e alla sua memoria.... (Firmato uno che ha studiato per cinque anni psicologia e pedagogia, oltre che leggere questa magica serie)...........
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