Harry Potter e gli anni a venire

Buongiorno, ovvero piccoli scrittori crepano

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L'Autorità
view post Posted on 7/3/2005, 23:20




Buongiorno,

perdoni la schiettezza - la nostra politica aziendale la impone - ma
nessun editore sarà mai interessato a leggere un soggetto per un'opera
neanche incominciata.
Un editore sarà interessato a pubblicare libri che porteranno un sicuro
ritorno economico, e difficilmente si affiderà a scrittori emergenti;
posso dirle che in un mesetto circa sarà da noi pubblicato un libro,
"Il
manuale dello scrittore emergente", che spiegherà tutti i "segreti" del
mercato editoriale, ed i motivi per cui quasi mai gli scrittori
esordienti arrivano al successo. Due particolari - assolutamente veri -
che sicuramente non conosce?
Non sono mai gli autori a scrivere agli editori, ma sono sempre gli
editori che cercano gli autori, e non sono gli editori a mandare i
libri
alle librerie (che anzi li rifiutano!), ma le librerie che li devono
ordinare. Come vede, due semplici punti di cui però "il grande
pubblico"
non è a conoscenza...

Per un minimo di conoscenza almeno a livello burocratico (codici ISBN,
Indicod/ECR, bollini SIAE, ecc.) può dare un'occhiata al documento PDF
presente al fondo di questa pagina: http://aurora.senecaedizioni.com

A disposizione per ulteriori informazioni, la saluto cordialmente.


Ombretta

Responsabile nuovi autori Seneca Edizioni
Strada del Drosso, 22
10135 Torino
Tel. +39.011.32.83.245
Fax +39.011.37.131.194
http://www.senecaedizioni.com
 
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Cursed_Soul
view post Posted on 8/3/2005, 10:28




Buono a sapersi...
 
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view post Posted on 8/3/2005, 12:21
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Sopravvissuto all'Abisso

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Beh, Vince, se è un'esperienza personale quella che hai postato, non ti scoraggiare: tutti gli autori hanno la vita difficile all'inizio (tranne quelli che sono raccomandati o "figli di") e le cose che ti hanno detto sono vere solo in parte. O forse c'è un editore che è andato a chiedere a Melissa P. quando aveva 16 anni "Mi scriveresti un diario su tutte le tue avventure sessuali, così ne faccio un best-seller?" ? Pensa che l'Admin di questo forum è la dimostrazione vivente che possiamo farcela partendo da zero, visto che è da qualche giorno in libreria una raccolta di racconti che contiene anche una sua opera (sto parlando di Silvia naturalmente, non del sottoscritto). Per cui non lasciarti abbattere dalle prime porte in faccia che ti sbattono!
 
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Remus J. has come back again
view post Posted on 8/3/2005, 15:14




l'importamte è "lottare" per ciò che si vuole e se ti piace non smettere mai di scrivere...continua a provare qualche occasione si trova sempre...
caspita sembra un'oroscopo
cmq davvero Silvia ha pubblicato un libro?^^ titolo?
 
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view post Posted on 8/3/2005, 16:04

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sono d'accordo con Carlo: chiusa una porta se ne apre un'altra...
hai pensato a rivolgerti ad un'agenzia letteraria? io ho molti siti memorizzati nei miei preferiti: se vuoi te li posto.

una curiosità: che opera stai scrivendo? io sono alle prese con un romanzo fantasy ho scritto qualcosina ma non molto: idee tante, concretezza poca...
 
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Cassandra Phoenix Nova
icon11  view post Posted on 8/3/2005, 16:54




Un' applauso alla signora per la squisita cortesia; ha intenzione di bacchettare le mani degli "autori energenti" ?
E' vero, qui nella nostra amata Italia, la raccomandazione è gradita, la ruffianeria è un' arte, ma nessuno è "autore affermato", perché è logicamente un controsenso.
Che autori desiderano, i signori, Eco, Maraini, Faletti e Lucarelli ?
Perdonate l' ignoranza, poi, ma l' editore è chiede "l' elemosina" ?
Abbiamo una schiera di editori in incognito, che bussano alle nostre porte, a casaccio e chiedono : "Scusi, mi invia entro il... uno scritto di ... battute, con tema... ?"...
Le librerie ( anche quelle a casa nostra, di legno ?) un bel dì si destano - sono persone, non imprese commerciali- e telefonano all' editore : " Scusi, mi manda 3000 mila copie di *Pantaloni Bollenti* di Porcellina Gioiosa ?".
" Sì, certo".
Gli editori chiedono di pubblicare un' opera a scrittori di fama, di lunga esperienza e cercano nuovi possibili talenti.
E' ovvio che la signorina Nessuno pretenda di pubblicare : " Agenda 2004 di Io", però si propone con i suoi lavori ed ottiene (99% dei casi) risposte più urbane.
Di porte sbattute in faccia ne ho avute un paio, ma ... Non so...
Riprova, magari una Casa più grande ha più possibilità di rischiare o di "affidarti" incarichi minori, come correggere bozze.
Il titolo della raccolta ?
"Dopo il gelo".
Capitolo 5 : " La lettera".
 
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view post Posted on 8/3/2005, 17:22

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probabilmente la tipa intendeva che gli editori vanno dagli scrittori affermati a chedergli "senta: scrive un libro per me?" cosa che mi sembra tanto assurda...
e poi come fa un autore a diventare affermato se non emerge? capisco che per un editore è più redditizio puntare su "Faletti" più che su uno che nessuno conosce, ma così si uccide il talento...
fossi in te invece punterei su una casa medio-piccola: con i grandi editori è battaglia persa: loro mettono il loro marchio solo sotto il nome di un autore che garantisce introiti sicuri purtroppo, a meno che non abbiano una collana dedicata agli aspiranti scrittori; Mondadori ce l'ha ma anche la grossa catena di librerie "Demetra" offre quest'opportunità: questa potrebbe essere una buona base di partenza: nella tua città non c'è una libreria Demetra? io ho comprato un loro libro scritto da un autore dell'79 quindi giovanissimo (e l'ho acquistato tre anni fa); una gradevole storia poliziesca.
altrimenti conviene puntare sulle case medio-piccole: infatti esse, non avendo modo di contrastare il mercato dei colossi come Mondadori, possono permettersi di puntare sui nuovi scrittori usando la logica del "se non fa successo pace, se fa successo avrò un autore emergente tra le mie fila ed i colossi pagheranno a peso d'oro i diritti per eventuali sue opere future"

beh Vincenzo: buona fotuna
 
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L'Autorità
view post Posted on 8/3/2005, 22:09




Dementor ha ragione, parlo per esperienza personale.
Cercando su google ho trovato il sito della seneca edizioni, avevano una pagina apposita per le nuove proposte ed ho scritto loro:

>Salve,
>ho trovato il vostro sito cercando di capire grazie a
>google come pubblicare un libro.
>Finora ho scritto solo il soggetto della storia, mi
>domandavo se può interessare a qualcuno cominciare a
>leggere quello.
>Aspetto notizie, grazie.
>Vincenzo.

E ho ricevuto tal risposta.
Forse sono stato un pò troppo presuntuoso a chiedere di leggere ad una segreteria il soggetto della storia di uno sconosciuto, forse la signorina Ombretta ha la lingua acida, ma il testo che mi ha consigliato di scaricare riguarda una serie di raccolte da presentare entro il 16 marzo, non trovo il nesso(?)
Ringrazio tutti per l'incoraggiamento, appena scriverò una risposta alla signora Ombretta Colli ve la farò leggere
 
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*Aly*
view post Posted on 9/3/2005, 12:08




non penso che tu sia stato presuntuoso, sei semplicemente senza esperienza ed è ovvio che faccia qualche errore, come tutti quelli alle prime armi...
indubbiamente, però, la signorina colli è una cretina, perchè invece di dirti semplicemente la verità, e cioè che avresti dovuto portare una storia fatta e finita, ti ha tirato fuori delle idiozie che non c'entrano niente...
i casi sono due: o la pagina delle nuove proposte della seneca è una bufala e sta lì x bellezza, o è lei che è un'incompetente!
comunque, è solo una prima esperienza... ricorda che anche la rowling, prima di trovare un editore disposto a "rischiare", ha dovuto sudare 7 camicie (ovviamente, x ripetere il miracolo della rowling bisogna essere dei geni, ma non mettiamo limiti alla divina provvidenza!)... insomma, è difficile emergere, ma non impossibile: bisogna avere una grande volontà e molta pazienza!

Edited by *Aly* - 9/3/2005, 12:11
 
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view post Posted on 9/3/2005, 12:23
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Sopravvissuto all'Abisso

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Più probabilmente la signorina Ombretta non ha neanche letto la tua lettera e ti ha inviato una risposta standard che manda a tutti gli aspiranti scrittori. Tu però insisti, Vince!
 
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view post Posted on 9/3/2005, 16:10

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sono d'accordo con Lonnie. probabilmente nemmeno hanno letto la tua mail: avranno un meccanismo di risposta automatica alle mail.
mi permetto di darti un consiglio: non mandare a leggere solo il soggetto, ma prima finisci la storia o perlomeno getta solide basi.
personalmente vedo la scrittura come un lavoro passo dopo passo, un continuo creare e disfare; non so se tu hai in testa tutto il tuo libro per filo e per segno, tuttavia quello che voglio dire è che spesso i soggetti vengono cambiati strada facendo e questo è proprio il bello: la cosa bella che c'è nel seguire una scaletta sta prorio nello... stravolgerla passo dopo passo. la scritura (sempre secondo me) è arte e come tale esprime dei sentimenti, esprime il proprio io e non è detto che ciò che provavi nello scrivere il soggetto sia esattamente quello che proverai scrivendo l'opera in toto.
con questo non voglio rigettare le regole, bensì intendo dire di non far leggere solo il soggetto primo perché potrebbe non essere capito (infatti magari spieghi in tre righe un concetto che magari poi, scrivendo, amplierai notevolmente), secondo perché, come dicevo su, è sempre in continuo divenire. casomai, questo si, allegalo ad opera finita giusto come "presentazione preliminare"; non so se ho reso l'idea: la mia non è una critica, sto solo dicendoti cosa farei io...
buona fortuna e facci sapere quando rispondi ad Ombretta Colli
 
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view post Posted on 10/3/2005, 12:08
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Sopravvissuto all'Abisso

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Forse Vincenzo teme che, visto l'andazzo, nessuno leggerebbe un intero romanzo di uno sconosciuto, per cui manda solo il soggetto. Ma Dementor ha ragione: un editore che legge il tuo soggetto non può sapere poi come andrai a svilupparlo. Molto meglio mandare l'intero romanzo già concluso con allegato un riassunto. Se troverà il riassunto interessante, poi potrà essere invogliato a leggere anche la tua opera.
 
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view post Posted on 10/3/2005, 17:53

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niente fu detto meglio (non mi ricordo la locuzione latina )

concordo con Lonnie
 
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L'Autorità
view post Posted on 10/3/2005, 18:40




Carlo ha centrato il punto della questione, ma è anche vero che devo dar forma al mio soggetto se non voglio porte sbattute in faccia, anzi, e-mail.
Parlando di e-mail, ecco a grande richiesta la risposta alla signorina Ombretta.
Elaborata anche facendo un collage delle risposte di Lonnie e di Silvia, spero non me ne vorranno i diritti d'autore.

"Gentile signorina Colli,
Mi perdoni la testardaggine, ma non la capisco.
Il link che mi ha consigliato di scaricare riguarda una collana da creare in occasione della Fiera di Torino che che si terrà a breve, quindi non vedo il nesso (?)
Non capisco nemmeno la parte del discorso in cui parla di editori che vanno a caccia di autori, c'è stato per caso qualche strampalato editore che è andato a chiedere a Melissa P. quando aveva 16 anni "Mi scriveresti un diario su tutte le tue avventure sessuali, così ne faccio un best-seller?" ?
ha intenzione di bacchettare le mani degli "autori energenti" ?
E' vero, qui nella nostra amata Italia, la raccomandazione è gradita, la ruffianeria è un' arte, ma nessuno è "autore affermato", perché è logicamente un controsenso.
Che autori desiderano, i signori, Eco, Maraini, Faletti e Lucarelli ?
Perdonate l' ignoranza, poi, ma l' editore chiede "l' elemosina" ?
Abbiamo una schiera di editori in incognito, che bussano alle nostre porte, a casaccio e chiedono : "Scusi, mi invia entro il... uno scritto di ... battute, con tema... ?"...
Le librerie ( anche quelle a casa nostra, di legno ?) un bel dì si destano - sono persone, non imprese commerciali- e telefonano all' editore : " Scusi, mi manda 3000 mila copie di *Pantaloni Bollenti* di Porcellina Gioiosa ?".
" Sì, certo".
Gli editori chiedono di pubblicare un' opera a scrittori di fama, di lunga esperienza e cercano nuovi possibili talenti.
come fa un autore a diventare affermato se non emerge? capisco che per un editore è più redditizio puntare su "Faletti" più che su uno che nessuno conosce, ma così si uccide il talento...
Detto questo, signorina Colli, vedrò di passare a qualche casa editrice anch'essa emergente il mio sconcertante capolavoro.
Saluti.
"
 
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view post Posted on 11/3/2005, 12:40
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Sopravvissuto all'Abisso

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Forse la risposta è stata un po' troppo dura, non inimicarti le case editrici, un giorno potrebbero essere la tua fonte di sostentamento. Però, a dire il vero, se io lavorassi per un editore e mi arrivasse una lettera di questotono, mi verrebbe automaticamente la curiosità di leggere che cos'hai scritto. Per i diritti d'autore non ti preoccupare, tuttalpiù busserà alla tua porta un impiegato della SIAE. (uno tipo il ragioner Number di Dylan Dog )
 
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