Per chi non segue le notizie sportive, riassumo in breve la vicenda: Oscar Pistorius è un 21enne sudafricano che, prima ancora di compiere un anno, per via di una malformazione ha subito l'amputazione di entrambe le gambe al di sotto del ginocchio. Oggi cammina grazie a delle protesi in fibra di carbonio e, con esse, ha ottenuto diverse vittorie in competizioni paraolimpioniche (ossia riservate a sportivi con handicap fisici). L'estate scorsa ha partecipato ad una competizione rivolta ad atleti noromodotati e per la prima volta è riuscito a conseguire un successo nei 200 metri. Ha così chiesto di partecipare alle prossime Olimpiadi di Pechino '08, quelle per gli atleti normodotati. Le autorità sportive internazionali hanno valutato attentamente il caso, studiato le sue protesi e sono giunte ad una conclusione: dette protesi sono fatte di un materiale particolarmente robusto ed elastico, che dà all'atleta una spinta maggiore di quella che riceverebbe dalle sue gambe, se le avesse. Inoltre, non avendo i muscoli dei polpacci, il suo corpo produce meno acido lattico consentendogli un minore sforzo. E' vero però che alla partenza la spinta che deve esercitare sulle protesi lo svantaggerebbe. Conseguenza: Pistorius sarebbe fortemente svantaggiato in una competizione breve come i 100 metri, ma avrebbe un vantaggio ingiusto sugli avversari in corse di maggiore durata.
Ora, a parte il fatto che trovo incredibile dichiarare che un atleta menomato delle gambe sia "avvantaggiato" rispetto agli altri, ritengo la decisione ingiusta ed ipocrita: onestamente, le protesi di Pistorius sono avveniristiche, ma quanto del merito dei tanti recenti record del mondo va condiviso dagli atleti con le recenti tecnologie, che li hanno dotati di scarpe plasmate su misura dei loro piedi? Per tacere non solo del doping, ma dei tanti programmi d'allenamento creati al computer e degli integratori personalizzati... nell'antica Grecia, gli atleti gareggiavano ad armi pari, al punto che correvano completamente nudi. Ora, se a Pistorius si vieta di correre alle Olimpiadi per via delle protesi, tutti gli altri secondo me dovrebbero essere obbligati a correre scalzi! Anzi, personalmente proporrei agli atleti, come forma simbolica di protesta, in un atto di solidarietà verso il loro compagno escluso, di correre tutti a piedi nudi (ma la proposta non verrebbe mai accolta, per via degli interessi economici delle varie Nike, Adidas, Puma etc. che ne verrebbero danneggiati
).
E voi che ne pensate? Io ovviamente ho votato sì.