Gunslinger girl, Bambine killer in Italia

La Shinvision ha pubblicato il primo numero del manga, e si appresta ad editare in dvd la serie tv, presto su MTV, di Yu Aida, realizzato in collaborazione con la stessa casa editrice italiana. Gunslinger girl non è certo il primo manga ambientato nel nostro paese, ma mostra una storia per certi versi inverosimile (per quello che siamo abituati a pensare di certe nostre istituzioni): su incarico di Palazzo Chigi, il Sisde ha prelevato alcune bambine tra i 10 e i 13 anni, malate terminali e abbandonate dalle famiglie, le ha dotate di corpi artificiali e sottoposte ad un lavaggio del cervello per trasformarle in killer perfette. Ogni ragazza viene assegnata ad un "fratello maggiore" (un agente adulto) che ha l'incarico di proteggere a costo della vita. La serie si segnala come molto violenta, e stride il contrasto tra la vita privata di queste preadolescenti ed il loro lavoro di assassine, in lotta contro la camorra e l'organizzazione eversiva delle Cinque Terre.
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Beh, non è proprio così, Silvia: più che Ciampi il responsabile sarebbe Berlusconi (allora ecco che diventa già più plausibile). Diciamo la verità, se la storia fosse stata ambientata in America sarebbe stato più credibile, tanto dalla CIA siamo abituati ad aspettarci ogni schifezza. Mentre invece fatico un po' ad immaginarmi delle Terminator undicenni che girano per le strade di Napoli riempiendo di piombo i camorristi.

A tre anni di distanza dalla seconda uscita, la Shin Vision, che si temeva defunta (il sito è offline dall'inizio dell'anno) ha pubblicato il terzo volume della serie.