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| Appunto: in America i magistrati vengono eletti, quindi sono tenuti a fare campagna elettorale e nel loro operato devono scegliere tra decisioni impopolari (che rischiano quindi di non farli rieleggere), ma che sarebbero quelle più giuste e decisioni ingiuste ma che sarebbero più gradite dai loro elettori. Un sistema del genere, se esistesse in Italia (dove i magistrati diventano tali per concorso pubblico, e gli scatti di carriera avvengono non per merito, ma per anzianità), sarebbe un disastro. Immaginati il giudice del caso Cogne: "Secondo i sondaggi di Bruno Vespa, gli italiani credono che la Franzoni sia innocente; quindi, se la condannano, alle prossime elezioni non mi votano...". La giustizia italiana non ha bisogno del voto coi sassolini come a Forum...
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