cerchiamo di non litigare
per fortuna da buon filosofo ho imparato a diffidare delle opinioni dei "presunti esperti" come vincenzo
dagli ultimi commenti di Aky che ho letto emerge un difetto del film che non avevo valorizzato nella mia noiosa
recensione (che almeno è mia scritta di mio pugno, senza riportare pezzi altrui): gli stati d'animo di Harry e dei vari personaggi vengono trattati in modo superficiale. ad esempio la rabbia di Harry, motivo portante del libro, è assente. i tomenti amorosi vengono trattati con sufficienza (anche se mi è piaciuta l'introduzione delle occhiatacce di Ginny nei confronti di Cho) e lasciati a motivi esteriori; la delusione di Harry nel vedere quanto suo padre fosse insopportabile. il tema dell'"oscurità dentro di noi" tutto è lasciato alle parole. io quindi credo, scomodando ancora il buon Alfred Hitchcock, che se avessimo tolto le parole al film non si sarebbe capito un accidente!
manca un impianto unitario coerente: non ditemi che quersto difetto è di poco conto...
vedi Vince, a me non interessa più di tanto se e quanto il libro viene tagliato: basta che A) non venga strapazzato e stravolto, ovvero che lo sceneggiatore non si prenda la libertà di riscrivere il romanzo; B) che i tagli abbiano un criterio: cioè che siano fatti non già per evitsare che il film duri 7 ore, ma per perseguire una visione registica precisa. ecco, se le emozioni e gli stati d'animo fossero stati resi in maniera lampante e chiara, approfonditi e poetizzati, allora il film avrebbe fatto un deciso salto di qualità. ma questo non è avvenuto.
CITAZIONE
De gustibus, tutti all'unanimità sono d'accordo che l'Ordine della Fenice è il peggiore libro della Rowling.
E non lo dice solo qualche critico snob, o qualche ragazzino sui forum, ogni volta che mi capita di andare a Londra ed entrare in una libreria, sento apprezzamenti poco gradevoli sull'Ordine.
idem come sopra: è inutile che tenti di suffragare le tue opinioni portandomi argomenti di esperti o presunti tali: io me ne infischio dell'autorità (con la a minuscola, eh?
).
certo, questo tema dovrebbe essere affrontato nella sezione libri, ma mi sforzerò di spiegarti perché secondo me l'Ordine è un libro di ottima rilevanza letteraria.
primo perché esprime benissimo, tramite lo stile della narrazione, la confusione mentale in cui Harry si trova. tutto è filtrato dal suo punto di vista, vengono messe a nudo le sue debolezze e la sua arroganza. secondo: per i dialoghi forti e coinvolgenti, nonché per le scene epocali tipo la fuga di Silente e dei Weasley. terzo: per la lettura filosofica che vi sta dietro: la Rowling ci insegna che ancora peggio del male e della cattiveria c'è chi, pur essendo dalla parte dei buoni, utilizza il potere in modo bieco e cieco.
sicuramente dal punto di vista della trama e della linearità l'Ordine è il peggiore in assoluto (molto più belli da questo punto di vista sono il Calice e soprattutto il Principe), ma per quello che sta dietro, per la capacità di toccare corde emotive che muovono la nostra vita, al di la della mera narrazione fantastica, l'Ordine è in assoluto il migliore.