Harry Potter e gli anni a venire

Noi consigliamo e recensiamo..., nuovo Cinema Paradiso

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 10/1/2004, 06:22
Avatar

Sopravvissuto all'Abisso

Group:
Corvonero
Posts:
22,326
Location:
Convento dei Carmelitani sazi

Status:


Ragazzi, ce la siamo cavata per un pelo! Dopo che la notizia è stata diffusa si è levato un coro di voci furibonde in rete, al che l'agente di Rowan Atkinson è intervenuto per svelare l'arcano che sì, il suo cliente è in trattative con Mike Newell per una parte nel 4° film di Harry, ma non quella di Voldemort, c'è stata una fuga di notizie fasulle. Ha detto anche che, visto il modo in cui la notizia è stata accolta, può anche darsi che alla fine Mr. Bean non reciti proprio nel film (tanto meglio per noi!). Chissà chi potrebbe fare Voldemort. Dev'essere un attore inglese (sennò sarebbe stato adatto Jack Nicholson), e non deve avere l'aria da bravo ragazzo (per cui scarterei un tipo alla Hugh Grant). Anthony Hopkins forse è un po' in là con gli anni, così come Sean Connery (il mio nome è Voldemort, Lord Voldemort; un succo di zucca Martini, agitato non mescolato).
 
Top
Penelope Clearwater
view post Posted on 11/1/2004, 18:40




Meno male che era una notizia fasulla!!!!!!!!!!

Sì, Jack Nicholson è abbastanza demoniaco, però dovrebbero farlo dimagrire di brutto e truccarlo un bel po'...però non cui starebbe male...
 
Top
view post Posted on 12/1/2004, 06:44
Avatar

Sopravvissuto all'Abisso

Group:
Corvonero
Posts:
22,326
Location:
Convento dei Carmelitani sazi

Status:


Anche Jeremy Irons potrebbe stare bene nel ruolo. Piuttosto, mi pare d'aver capito che nel 4° libro ci sono anche personaggi tedeschi e francesi.
Restando in tema: stasera ho visto al cine L'ultimo samurai, con Tom Cruise, e ho promesso a Silvia che le avrei raccontato il finale : alla fine ci sono i titoli di coda. Ecco, adesso avrai perso ogni motivo per guardarlo, suppongo.
Bando agli scherzi, il film è bello, lungo ma affascinante. Qualche sbadigli qua e là mi è sfuggito durante le scene agresti, ma è che non sono un appassionato della campagna giapponese (che poi il film è stato girato in Nuova Zelanda; anche Il gladiatore era stato girato a Malta, a questo punto mi chiedo perché non girino Il mercante di Venezia a Stoccolma); ma è un gran film, anche se a dire il vero non mi pare d'aver respirato molto odore di Oscar. Forse lo potrebbe vincere Tom Cruise, se c'era andato vicino per Jerry Maguire qui secondo me se la cava anche meglio; ma credo che non si aggiudicherà molte statuette: dal unto di vista tecnico è tutto ok, ma non eccelle, e gli effetti speciali sono di tipo classico, batatglie con soldati in carne e ossa, non al computer.
 
Top
Cursed_Soul
view post Posted on 22/1/2004, 02:48




Bellissimo "L'ultimo Samurai".
Uno dei pochi film che é riuscito a commuovermi !
Ed ogni tanto ci capivo pure qualche parola in jappo. Secondo me é una piccola perla x ki é affascinato dalla cultura nipponica ^^!
 
Top
Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 31/1/2004, 22:39




Lo perso proprio questa sera, lo davano a Milano, ma non posso uscire, magari Giovedì c'è ancora, prima non ho tempo, peccato.
Da vedere : " Mystic River" è un film duro e crudele, ma ben fatto, ottimo avversario del "Re".
 
Top
Cassandra Phoenix Nova
icon4  view post Posted on 26/2/2004, 21:13




Trovata ! Questa era la mia recensione a "caldo" delle pellicole, esprimeva il mio pensiero :

Ecco, il secondo, atteso capitolo della Trilogia tratta dal "Signore degli anelli", che rispotto al precedente "La Compagnia dell' anello" non si limita a tagliare qua e là il testo:
-Via l' enigmatico personaggio di Tom Bombadil; via Tumulilande, via Glorfindel a salvare Frodo e una bella parte da eroina per Arwen.
" Le due torri" è essenzialmente diversa dalla contrparte cartacea, e somiglia più ad una libera interpretazione del libro da parte di PJ; ma procediamo con oridine, qui sotto elenco alcune mancanze o modifiche apportate al testo:
- Boromir muore nel secondo libro, qui ha già ricevuto l' estremo saluto( immagino per dare maggiore compatezza al primo film: caduta e redenzione di un eroe.
- Gandalf il Bianco appare a Legolas, Gimli e Aragorn, prima che a Merry e Pip, anzi i due nella Foresta non lo incontrano.
- Le scene dell esodo da GranBurrone verso le navi per Valinor, lo scontro fra Elrond e sua figlia Arwen, la sua partenza, il flashback della morte del Re ( anche se presente nella storia d' amore fra i due) non è menzionata, così come svanisce la carismatica figura di Galadriel.
- Grima Vermilinguo aveva si plagiato re Theoden, per avere potere sulla reggia, per avere Eowyn, ma lo spirito di Saruman non era nel corpo del vecchio sire, l' esorcismo era, scusate, fuori luogo.
- Eomer non era stato propriamente bandito, ma incarcerato, dopo la fuga di Grima torna la fianco del Re.
-La figura del Pricipe di Rohan è solo evocata, ma non lo si vede, Eowyn badava al Re malato, lo aiutava ad alzarsi, a vestirsi, ecc; ed era molto più triste e silenziosa.
- Il Fosso di Helm non era il rifugio del popolo di Edoras, quindi la città non si mise in marcia con vecchi, donne e bambini: partirono i soldati, tra cui Eomer e per un breve tratto Gandalf il Bianco ( che poi li lascerà per tornare con altre truppe).
La reggenza fu data a Eowyn, che doveva condurre nelle grotte i più indifesi, ma codesti rifugi erano nelle pareti di pietra e non sotto Helm, come si intuisce nel film, ed in esse si rifugia per poco tempo Gimli che le preferì persino a Moria.
- Faramir era il Boromir come doveva essere, non fu mai tentato dall' Anello, nè costrinse Frodo e Sam a fare gitarelle in città assediate, nè disse mai :" L' Anello andrà a Gondor"; il suo conflitto con il padre, che gli preferiva Boromir, riaffiora nel terzo libro, in un serrato, doloroso dialogo.
Faramir dopo aver appurato che Frodo e Sam non sono spiee nemiche, passa con loro una rilassante serata, Sam gli parla di dama Galdriel, delle loro avventure, ed egli offre ai due viveri e riposo, quindi salva Gollum in circostanze analoghe a quelle del film, ma dell' Anello sapeva già molto.
Restituito Gollum a Sam e Frodo, Faramir ed i suoi uomini se ne vanno in altri luoghi, ma l' avamposto descritto nel film era stato raso al suolo senza che nessuno potesse trovare scampo.
- Nessun Nazgul vide Frodo, nè egli lo offrì a Sauron come si nota nella parte finale del film: l' Anello piega si la sua volontà, ma non sino a questo punto.
-Gli Ent o Pastori d' Alberi, erano le creature più saggie e pacifiche della Terra di Mezzo; malinconici e dimenticati, essi fissavano il mondo mutare e per esso, per il sangue sparso soffrivano.
Un tempo vi erano state Entesse e piccoli Ent, dice Barbalbero agli hobbit, ma esse prediligevano gli Elfi e gli Uomini e insegnarano loro a coltivare e costruire meravigliosi giardini, quando il Male, sotto le sembianze di Melkor si abbattè sulla terra esse svanirono, e per molti furono sterminate senza che Uomini o Elfi muovessero un dito.
Durante una sofferta riunione, Ent Consulta, i Pastori d' alberi decidono d' entrare in guerra, decimano gli Orchetti al Fosso di Helm ( sono un' intera Foresta e non 4 miseri alberi come mostra PJ) ma una parte di loro, gli Ucorni, mentre altri vanno ad Isegard e fanno crollare il potere Saruman.
Ucorni>Versione più simile agli alberi degli Ent, totalmente assente nel film.
Qui Merry e Pip ritrovano Gandalf e soci.
- Omesso il finale, che ha un nome: Shelob, Lei, creatura mostruosa, terribile e crudele .
- Elfi nel Fosso di Helm non vi furuno, per parecchi motivi:
Da GranBurrone e Lorièn a Rohan non c' erano tre passi, a meno che non avessero aerei Haldir e compagnia non avrebbero raggiunto in tempo la battaglia.
Gli Elfi non sapevano di Helm, e non stavano ancora per partire.
- La scena dei Mannari non è presente nel libro: Aragorn non cade in acqua, Arwen non lo bacia restituendogli la vita ( quella è Luthièn con Beren) , non arriva un cavallo a portarlo via e dubito che lo avrebbero chiamato Brego, un valoroso re del popolo di Rohan.
- Gimli non era un idiota.
La domnada rimane: trasposizione o fanfic?


E' svilente Gimli che cade dal cavallo di Eowyn, mentre la istruisce sulla riproduzione dei Nani, una cosa fuori da ogni logica: per il fatto che i personaggi in questione non avevano alcuna familiarità..
Legolas che fa il surf sullo scudo, intanto lascia freccie, quindi manda lo scudo nel petto d' un nemico, è ridicola, come l' Elfo che con triplo salto mortale all' indietro sale sul cavallo senza aver male ai gioielli ( roba da farli finire sulle tossille x il contraccolpo).
Cmq nella versione estesa de "La Compagnia dell' anello" si ritrova un pò la devozione, anzi secondo me cotta, di Gimli x la Dama Galadriel, con tanto di scena dei capelli.
Splendito, peccato che nel film la consegna dei doni non ci fosse e abbia dovuto sborsare tanti soldini x il bel DVD definitivo ( il denaro sarà anche un argomento volgare, ma andatelo a dire a mio padre che li ha sborsati)...
Eomer rischia quasi la morte per aver mal definito, a giudizio di Gimli, la Regina degli Elfi di Lorièn, e alla fine quando sempre il Maresciallo del Mark dice di preferire la Stella del Vespro, regina di Gondor, Gimli mi ha commosso con la sua frase tenera e piena di devozione...
Le parti di Aragorn e Arwen sono si presenti ma in Appendice A e sono tutte ambientate, prima del Viaggio, durante il Consiglio e in pochi serrati dialoghi fra Elrond e Aragorn, ma la storia era romantica cmq, per il resto Arwen stava a GranBurrone a ricamare e non andava spasso da sola a cercare Frodo ferito e fare la sborrona ( scusate il termine) con Aragorn-Cosa vedo? Un Ramingo colto alla sprovvista?-.
Niente da dire su Gollum, a mio parere pericoloso e patetico come lo era nel libro, ma Sam è troppo saggio ( il discorso alle truppe mi ha fatto precipitare in un film bellico anni 50), Frodo a tratti debole, in altri gioviale e allegro.
Eowyn, bella e fredda, si sganascia dalle risate, piange, si dimena con la spada nella sala del trono, assiste al rutto di Gimli, si fa toccare da Grima ( che schifo!)....Per carità! Rivoglio la sua forza silenziosa e piena d' orgoglio, il suo amore disperato, la sua frustrazione ed infine la rinascita, la sua nuova vita di amore e luce; qui fra risatine e occhiate maliziose pare la velina bionda ( se non fosse che ha 35 anni suonati) e tanto bella poi non sembra.
Su Arwen, mi astengo, ormai s' è compiuto tutto, e da voci di corridoio la rivedremo scappare dalla nonna Galadriel, e poi battagliare a Gondor ( a quel punto però più che di fanfiction si parlerà della cagata pazzesca di fantozziana memoria).


Nella versione definitiva , 4 DVD profumatamente pagati, c'è di tutto, persino un prologo differente, questo mi fa sospettare che ci sarà pure una versione definitiva del 2 film, del terzo, e forse pure di tutta la trilogia, il che me le fa un pò girare, perchè se "La Compagnia dell' anello" fosse durata mezz'ora in più-come nel DVD- dubito saremmo morti di vecchiaia, allora perchè tagliare?
Domanda stupida, perchè so la risposta e la trovo disgustosa.
" Le due Torri" non annoia per alcuni motivi:
-Ha un audio che ti fa venire il mal di testa.
- Se hai letto il libro sei un pochino scazzato
-Se non hai letto il libro non ci capisci un accidente
-Alcune scene sono visivamente belle (l' esodo da Granburrone, la lotta con il Balrog, l' apparizione di Gandalf nel finale, gli Olifanti e le truppe verso il nero cancello).
- Le musiche sono ben fatte, ma si sentono poco nel film, ergo ti devi pigliare pure il CD.
- Ti segni il gioielliere che può farti la riproduzione del ciondolo di Arwen.
 
Top
view post Posted on 30/8/2004, 02:03
Avatar

Sopravvissuto all'Abisso

Group:
Corvonero
Posts:
22,326
Location:
Convento dei Carmelitani sazi

Status:


Stasera ho visto Catwoman, con Halle Berry e Sharon Stone. Mamma mia bella! Lo sconsiglio a tutte le seguenti categorie di utenti:
1) Ai fan dei fumetti di Batman e di Catwoman.
2) A chi per anni ha fatto sogni erotici su Sharon Stone dopo la visione di Basic Instinct.
3) A tutti quelli che hanno apprezzato Michelle Pfeiffer in Batman-Il ritorno.
4) Agli amanti di Balthus (c'è un suo quadro nella villa di Sharon Stone nel film).
5) A chi pretende che un film di supereroi abbia anche una trama e non sia solo una sequela di pugni, calci e sparatorie.
 
Top
Penelope Clearwater
view post Posted on 30/8/2004, 21:37




Io ho visto (al cinema) "La moglie perfetta" con Nicole Kidman e "Shrek 2".

Il primo mi è piaciuto: una commedia non da Oscar, ma la Kidman è perfetta e lei e Bette Midler sono esilaranti (da non perdere quest'ultima in versione bionda). Divertente ma non insulso, soprattutto in un'era che fa sempre più uso di tecnologia e in cui si vuole aspirare alla perfezione.
Ottima anche Glenn Close.

Shrek 2 non è innovativo ed esilarante come il primo, ma si difende bene. Fortissimo il Gatto Con Gli Stivali e bella l'idea di una Fatina Buona superstar, terribilmente snob e calcolatrice. Penso di non aver colto la maggior parte delle battute perché è difficile seguire Eddie Murphy (l'ho visto in GB), quindi mi sono persa un po' di divertimento.
 
Top
view post Posted on 6/9/2004, 00:02
Avatar

Sopravvissuto all'Abisso

Group:
Corvonero
Posts:
22,326
Location:
Convento dei Carmelitani sazi

Status:


Stasera ho visto The terminal, l'ultimo film di Steven Spielberg (a mio avviso, uno dei maggiori registi viventi). Secondo me questo film merita di meglio rispetto all'accoglienza piuttosto fredda del pubblico americano e della critica del festival di Venezia. Spielberg si dimostra (ma ha ancora bisogno di dimostrare qualcosa?) abile e capace anche in un film del tutto privo d'effetti speciali, e se finora ha incassato poco è perché il pubblico di oggi si aspetta solo sparatorie, combattimenti d'arti marziali e pupe in pericolo. Questo film invece è una commedia, ma è anche uno spaccato, una raffigurazione dell'America post 11 settembre. Nell'aeroporto internazionale JFK di New York atterra un passeggero, interpretato da Tom Hanks, proveniente da un minuscolo stato dell'Europa dell'est, dove durante la notte, mentre lui era in volo, è scoppiata una guerra civile. Per motivi burocratici, il poveraccio non può sbarcare sul suolo americano ma nemmeno far ritorno a casa, quindi si trova costretto a rimanere parcheggiato nel terminal dell'aeroporto. Qui trova modo di fare amicizia con tutti i dipendenti, per alcuni dei quali diventerà anche un amico prezioso, ma dovrà lottare contro l'ottusa ostilità del responsabile della sicurezza dell'aeroporto, un bravissimo Stanley Tucci; e in tutto ciò forse c'è spazio anche per una romantica storia d'amore con la bella hostess Catherine Zeta-Jones (più bella che brava, in verità). Un film originale, in parte basato su una storia realmente accaduta in Francia e già portata sullo schermo in un film francese, appunto; punto di forza di The terminal, oltre alla brillante sceneggiatura, è chiaramente l'interpretazione molto umana di Tom Hanks; è facile immedesimarsi nel suo Viktor Navorsky, sperduto in una giungla di leggi che non può comprendere, che arriva in America e la trova chiusa. Possibile che la più grande democrazia del mondo debba respingere i più sfortunati per proteggere sè stessa? Emblematica la frase che chiude l'invettiva di Stanley Tucci contro Tom Hanks: "Ecco perché al tuo paese fanno la fila per la carta igienica da due soldi, e lo zio Sam invece si pulisce il cu** con la doppio velo extra morbida!".
 
Top
Penelope Clearwater
view post Posted on 7/9/2004, 23:00




Fahrenheit 9/11

Ieri ho visto questo documentario e ne sono uscita sconvolta, nauseata (non dal film, ma da Bush e i suoi amici), in lacrime.

Che voi siate di destra, di centro, o di sinistra, che adoriate od odiate Bush, che non ve ne freghi niente dell'America o che la consideriate un'importante nazione: GUARDATELO.
Guardatelo perché avete il diritto di sentire un'altra verità. Non La Verità assoluta, ma la verità di Moore, una diversa da quella a cui ci hanno abituato i media.

Io non sono esperta di politica, anzi, sono anche meno informata di quanto dovrei essere, ma ho comunque capito tutto quello che Moore voleva dire.

E se non vi interessa sapere cosa c'è sotto all'11 settembre, andate a vedere questo stupendo film solo perché è un documentario girato e montato in maniera eccellente.

Poi, quando l'avete visto, fatemi sapere che ne pensate.

Intanto, eccovi la recensione di Film.Up:

Fahrenheit 9/11
Che l'attuale Presidente degli Stati Uniti, George.W. Bush, avesse vinto le ultime elezioni presidenziali in maniera non proprio limpidissima, lo sapevamo. Ma non sapevamo che molte migliaia di elettori - in gran parte afro-americani - fossero stati privati, in Florida, del loro diritto di voto. Che Bush e la sua famiglia avesse rapporti di affari con la famiglia Bin Laden, era noto. Ma che gestissero congiuntamente società di costruzioni di armi, lo ignoravamo. Che il Presidente degli Stati Uniti - e la sua amministrazione - avessero sottovalutato il pericolo di un attacco terrorista alla vigilia dell'11 settembre era risaputo. Ma che addirittura avessero ignorato un eloquente rapporto dell'Fbi che parlava di un imminente attacco su larga scala sul territorio americano, è una sorpresa. Che Bush avesse tratto giovamento dall'attacco alle torri gemelle instaurando un clima di paura e terrore tra gli americani era sotto gli occhi di tutti. Ma del fatto che poi decurtasse del 40% i fondi per la sicurezza nazionale e che facesse sorvegliare la costa dell'Oregon (150 km!) da un solo poliziotto, francamente eravamo all'oscuro.
Questo è uno dei pregi del cinema di Michael Moore: andare al di là della superficie dei fatti, approfondendo l'analisi del suo ragionamento fino al dettaglio - apparentemente più insignificante - capace, però, di incastonarsi con precisione svizzera, come la rotellina più minuscola di un oliato meccanismo. Un cinema che fa del montaggio la sua cifra stilistica essenziale e del commento il filo conduttore di una storia che parte dalla festa di Al Gore per un'elezione che poi non ci fu ("... e se fosse solo un sogno" la chiosa iniziale) fino al dolore disperato di una madre che ha perso suo figlio in Iraq ("Ci ha fatto venire qui per niente, mamma" scrive nella sua ultima lettera). Un viaggio che racconta la carriera di una rampante rampollo di una ricca famiglia di petrolieri che gioca a fare il presidente della Nazione più potente del mondo. Dei suoi sorrisi finti che odorano di cerone, delle sue frasi fatte espresse ad arte per far ridere un cenacolo di giullari ossequianti. È un cinema che dà notizie quello di Michael Moore e che graffia. Ma non lo fa con gli artigli dell'offesa o degli slogan preconfezionati. Le sue armi sono una lucida ironia (terribilmente irresistibile quando chiede ai membri del Congresso di firmare il modulo per far arruolare i propri figli nei Marines...) e le informazioni circostanziate dalle quali scaturiscono domande le cui risposte sconcertano per la loro cruda semplicità.
Ma quello dell'autore di "Bowling a Columbine" è anche un cinema fatto di facce e di sguardi: quello ottuso del Presidente, con un libro per bambini in mano (era in visita in una scuola elementare e leggeva "La mia capretta") quando gli comunicano che le due torri sono state attaccate; il profilo da pescecane dei suoi amministratori adusi al potere; lo sguardo allucinato dei soldati in Irak che ascoltano musica a tutto volume durante le cariche con i carri armati; l'espressione irreale della gente che assiste alla caduta delle torri; gli occhi laceri dei bambini di Baghdad; i lineamenti straziati dal dolore dei familiari che si vedono recapitare l'ultima busta paga del figlio soldato con lo stipendio decurtato perché è andato a morire cinque giorni prima del giorno di paga...
È anche la faccia di Michael Moore - il rotondo ovale che potrebbe avere il nostro fornaio di fiducia o il nostro giornalaio - che alla fine del film cita Orwell e ci dice che la guerra è solo uno strumento per il mantenimento dello stato dello cose.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa insegna.

Daniele Sesti
 
Top
*Aly*
view post Posted on 8/9/2004, 23:25




l'ho visto anch'io, sabato, ci sono andata con i miei... a dire il vero loro non sono rimasti molto colpiti, commento di mia madre: "bello, ma non ci ha detto niente di nuovo!"
effettivamente, parte di queste cose già erano saltate fuori e altre ce le eravamo immaginate (non so se s'intuisce, ma siamo un'allegra famiglia antiamericana)!
cmq io l'ho trvato molto bello e ne ho compreso il valore: conosco molte, troppe persone che ancora pensano che bush sia il secondo messia e che le truppe americane sono in irak x portare la democrazia! spero che questo film apra gli occhi a questa gente...
non mi sono meravigliata di tutto lo schifo che questo film rivela... disgustata, questo si... nauseata, ma non meravigliata, purtroppo!
moor è un latore di verità!

Edited by *Aly* - 9/9/2004, 00:27

Attached Image: 87601c3e.gif

87601c3e.gif

 
Top
Penelope Clearwater
view post Posted on 21/9/2004, 23:23




Spiderman 2

Di solito è sempre meglio l'1 del 2 e così è ancora in questo caso secondo me. Bellissime scene d'azione, inquadrature mozzafiato, ma dialoghi da baci perugina o da "mi ami, ma quanto mi ami?". La mia opinione sulla protagionista femminile non cambia, praticamente ha un unico scopo: farsi rapire.
Siccome un film solo azione è troppo americanata, hanno deciso di elevare il tono con dei picchi psicologici freudiani che fanno cadere le braccia.
Per mostrare Spiderman più umano lo fanno cadere in crisi e pure cadere fisicamente...ma così sembra solo ancora più insopportabilmente e inverosimilmente sfigato di quanto non sia già.
Fantastiche incongruenze tipo il cattivo con 8 arti che vuole qualcosa dal ricco figlio di papà amico di Peter e questi non glielo dà subito, avendo giustamente paura che quello lo faccia a pezzettini, no! Gli propone un patto! Ma voi negoziereste davanti a un cattivo che vi può fare a pezzi? O dite di sì o di no... Invece no! Il cattivo, che potrebbe mettere ko senza problemi il figlio di papà, accetta il patto!
Da rabbrividire sono le esplicite anticipazioni a quello che succederà nel prossimo film. Facevano prima a mettere un sottotitolo con la scritta: "Vi aspettiamo l'anno prossimo, il cattivo sarà *****". E qui mi sono cadute le gambe (le braccia mi erano già cadute).

Finale prevedibilissimo.

Ora, mi direte che mi ha fatto schifo: no, direi che sia un film carino per passare una serata, solo che ero sfortunatamente in vena di analisi quella sera...insomma, è un film davvero godibile...se non ci pensate troppo su!

Edited by Penelope Clearwater - 23/9/2004, 22:32
 
Top
sofy
view post Posted on 22/9/2004, 18:20




spider-man 2 invece a me è piaciuto tantissimo! più del primo!e poi come fai a nn farti piacere quel ragazzo!!!è belllo,buono,intelligente,generoso è un supereroe...insomma cosa si vuole di più!!!!
sshhh..nn ditolo in giro ma oggi sono andata a rivderlo!!se mi scopre mia mamma mi spella viva!!
ps ho letto ke il 3 film dovrebbe uscire nell estate 2007!!!!!
pps:su mary jane d accordisimo!!!insomma nn hanno nessun altro da rapire sti cattivi!!poi ci credo ke peter alla fine del 1 film nn vuole mettersi kon lei ...tutte le volte la deve salvare...du palle!!!
 
Top
view post Posted on 21/11/2004, 03:21
Avatar

Sopravvissuto all'Abisso

Group:
Corvonero
Posts:
22,326
Location:
Convento dei Carmelitani sazi

Status:


Ho visto Alien vs Predator (e prima hanno proiettato il trailer di Star Wars Episode III-La vendetta dei Sith ). Forse resterete sorpresi, ma a me questo film è piaciuto. Insomma, non lo annovero tra i 10 capolavori della fantascienza di tutti i tempi, però è adrenalina pura, non ti lascia respirare un attimo. C'è una tensione palapabile e poi è troppo bello vedere combattere Alien e Predator. Anzi, le armi dei Predator, viste ora, sembrano fatte apposta per uccidere gli Alien. Ad un film così posso anche perdonare la presenza di Roul Bova (tanto, visto quello che gli capita ). Certo non raggiunge la tensione e la spettacolarità dei primi due Alin, ma io lo ritengo migliore di Alien 3 ed Alien-La clonazione e di entrambi i Predator.
 
Top
=_Yukino_=
view post Posted on 22/11/2004, 19:50




Ho visto, ormai da diverso tempo, 'Collateral'.
Non sono un amante di Tom Cruise, ma secondo me ha dato prova di una forte immedesimazione nei personaggi.
La storia non è particolarmente ampia, ma si racchiude in un arco breve e segue sempre lo stesso filo conduttore.[ed è un genere che prediligo.]
Secondo ilmio parere, più che modesto nell'ambito cinematografico, è un gran bel film e vale la pena vederlo.
 
Top
87 replies since 1/1/2004, 23:46   1065 views
  Share