Che ca***! Avevo scritto un post lunghissimo e mi è comparso Impossibile visualizzare la pagina!
Mi tocca riscriverlo:
Tutta l'inchiesta ed il processo sono stati sommari: per fare una cosa seria, i giudici avrebbero dovuto vagliare ogni intercettazione, avrebbero dovuto sentire tutti gli intercettati, che avrebbero dovuto subire un interrogatorio da parte dell'accusa ed un controinterrogatorio dalla difesa per ogni intercettazione. Per fare tutto ciò, un mese o due non potevano assolutamente bastare, quindi sarebbe stato necessario non disputare il campionato 2006/07. Ma questo avrebbe portato la rovina al mondo del calcio italiano: moltissimi calciatori, pur di non fare un anno sabbatico, sarebbero fuggiti all'estero. Tante società non avrebbero retto all'interruzione e sarebbero fallite. I concessionari degli stadi avrebbero avuto gli stessi guai, per non dire delle pay-tv e degli sponsor. Per avere una giustizia equa, avremmo dovuto dire addio al calcio italiano così come lo conosciamo. Dato che questo non conveniva a nessuno, si è deciso per una giustizia non equa ma celere e che arrecasse il minor danno possibile a tutti.
Per essere seri, lo scudetto 2005/06 doveva essere revocato e non assegnato, come quello 2004/05. Ma così facendo, l'Italia avrebbe perso un posto in Champions' league, e non solo per quest'anno. Adesso che la Champions è iniziata, se l'inchiesta scopre nuove magagne sull'Inter, potrebbero anche revocare definitivamente lo scudetto 2005/06.
Chiudo con una citazione di mio fratello: "Ormai il vero campionato non si gioca più negli stadi, da settembre a maggio; quello è solo lo spettacolo per i tifosi, il campionato si decide nei tribunali da giugno ad agosto, è lì che si stabilisce la classifica".