| Toc-toc, posso?
Avrei anche io un libro da consigliarvi...
'L'ombra del vento', di Carlos Ruiz Zafòn. Quel libro è una meraviglia.
L'ho divorato, sul serio.
La trama è intrigante (un ragazzo 'trova' un libro, appunto 'l'ombra del vento' e in seguito cerca notizie sull'autore, fino a ritrovarsi immerso in indagini sulla vita dell'autore stesso, per poter fare chiarezza... e non dico altro, scusatemi se è un 'riassunto' confuso e minuscolo, ma se dico qualcos'altro vi rovino la lettura!), i personaggi sono caratterizzati in modo perfetto; l'ambientazione è affascinante; i risvolti della storia sono impensabili, e a ogni pagina che si legge si ha voglia di leggere sempre di più.
Lo stile è... meraviglioso. Non complesso (non troppo), non pesante, non prolisso... è scorrevole, intrigante, affascinante, emozionante. Zafòn ha l'abilità di rendere ogni cosa meravigliosa, di far nascere nel lettore la voglia infinita di continuare a leggere fino alla fine, tutto d'un fiato.
Questo libro è una perla, sul serio. Pochissimi libri mi hanno preso come 'L'ombra del vento', giuro, e si contano sulla punta delle dita.
Leggetelo, ve ne innamorerete (io ho sviluppato un amore quasi viscerale per questo splendido scritto).
Fatemi sapere come vi sembra, dopo che lo avrete letto! (sempre che vogliate, ovvio)
B
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a me ha messo un'angoscia profonda, una tristezza interiore, mista ad una voglia di trovare le discoteche pomeridiane romane frequentate da pischelli delle medie, bruciarle, demolirne i resti e poi spargere il sale sulle macerie 
