CITAZIONE (lonniemachin @ 19/7/2009, 20:22)
Pollice verso invece ai tagli: minori che nei film precedenti, ma proprio non capisco perché omettere la battaglia finale nel castello (passi per il funerale, ma lo scontro coi Mangiamorte?
): quindi Bill non è stato sfregiato da Greyback, Remus e Tonks non erano ad Hogwarts quando Silente è morto e, cosa irrealistica, i Mangiamorte arrivano, fanno i loro comodi e se ne vanno senza che nessuno a parte Harry muova un dito per fermarli.
Io adoro i tagli quindi comincio a sfregarmi le mani anche io
La battaglia finale nel castello è stata omesso per due motivi: uno è
l'atmosfera, la morte di Silente è stato un grosso climax per il film, e la gente che duella subito dopo, avrebbe spezzato di molto il dolore per questa perdita.
Un altro motivo è puramente di budget, distruggeranno il castello alla fine dei Doni, e distruggere un set e ricostruirlo costa, malgrado i film di HP abbiano un budget alto.
Inoltre sarebbe sembrato ripetitivo avere una battaglia alla fine del Calice, dell'Ordine, del Principe e dei Doni.
Vedo che i film stanno cercando di non seguire la struttura episodica dei sette libri, che verso la fine era diventata prevedibilissa: Dursley-SalviamoHarry-Treno-Scuola-Sciagurevarie-Dursley.
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E poi è stato completamente omesso il passato della famiglia Gaunt, e ciò che Voldemort ha fatto dopo la scuola. In questo modo, Harry deve cominciare la ricerca degli Horcrux praticamente da zero, Silente non gli ha detto neanche che l'anello apparteneva a Salazar Serpeverde.
Una delle maggiori critiche a I Doni della Morte è stata che non c'era ricerca, Harry trova tutti gli Horcrux in due mesi, quando Silente sospettavo quali fossero ma non c'è riuscito in diciassette anni.
Ma dopotutto se fanno due film da due ore e mezza, devono pur riempirli con qualche cosa.
Penso che utilizzeranno la connessione che Harry ha con gli altri Horcrux per trovarli tutti.
I Gaunt sono stati tagliati perchè ammettiamolo, non hanno influenzato la vita di Voldemort, sono morti prima che nascesse!
L'unico scopo che hanno è mostrare da dove proviene l'anello, ma dato che è già stato trovato e distrutto...
L'unica parte interessante dell'anello è la Pietra, della quale si parlerà nei Doni col racconto dei tre fratelli di beda il bardo.
Un ricordo che mi sarebbe piaciuto vedere è quello di Vold al colloquio per insegnare Difesa.
Avrebbe chiuso un cerchio (bambino-ragazzo-uomo), Fiennes e Gambon avrebbero fatto scintille e sarebbe stato intrigante vederli davanti a un bicchiere di vino, quando nel film precedente, cercando di ammazzarsi, hanno distrutto mezzo Ministero.
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Il tanto temuto "effetto Moccia" non c'è stato: le storie d'amore adolescenziale sono ritratte nel film con uno humour tipicamente inglese, Lavanda e Cormac sono molto caricaturali nei loro eccessi, più macchiette che personaggi, ma irresistibilmente comici (impagabile la faccia di Piton quando Lav-Lav si precipita in infermeria a visitare il suo Ron-Ron).
Moccia è insuperabile, quindi ero alquanto tranquillo.
Inoltre penso che il lato romantico del Calice di Fuoco fosse cinquanta volta peggiore.
Credo che la gente non si abitua proprio all'idea che Harry è destinato a crescere ed innamorarsi, e che non resta undicenne per tutti i film, come credevano in molti ai tempi della Pietra.
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E per finire, le palle del drago...
altra brusca caduta di stile.
Esistono anche le
Palle di Mozart! Credo che le palle di drago siano l'equivalente magico.
Alla mia seconda visione del film, posso dire che Harry Potter ha detto definitivamente ciao ciao ai frizzi e lazzi di Columbus, ormai si rivolge a un pubblico più vasto.
Nota stonata: David Yates sta bene alla regia del Principe Mezzosangue come Alain Resnais starebbe a quella di Pirati dei Caraibi.
Mentre ammetto che l'Ordine e Yates erano fatti l'uno per l'altro, il Principe non è proprio roba sua.
Ci sono certe storie fatte apposte per certi registi, e altre semplicemente no.
Yates ha fatto del suo meglio, per carità! ma non ha reso il Principe il thriller che doveva essere, in un mondo perfetto Shyamalan sarebbe stato scelto per questo film.
Non c'è ambiguità nella figura di Piton o mistero nella missione di Draco, ti viene gettata in faccia, o viene discussa a malapena.
Non ho tanta fiducia nella scissione dei Doni, girare ogni scena del libro passo passo non vuol dire trovare il tono giusto.