Buongiorno, ovvero piccoli scrittori crepano

avevo intuito avevi cominciato a giocare col PC senza uscire da msn, vero? succede tante volte anche a me

forse maggiormente il secondo... se ti fai conoscere con un libro autoconclusivo e se questo poi vende discretamente bene, allora potrai godere della libertà necessaria per lanciarsi in un progetto titanico come la scittura di una saga in nove libri

esatto, ma con la notorietà di adesso però! infatti credo che anche King, quando era sconosciuto, avrebbe avuto dei problemi a pubblicare una saga di 9 volumi come primo lavoro...

un conto è un libro autoconclusivo che lascia spazio ad un continuo (tipo una nuova avventura dopo un po' di tempo, i discendenti del protagonista, il ritorno el cattivo; banalizzo un po' ovviamente ) un'altra è una saga interrotta tipo HP, LOTR, darkover. c'è una bella diffenza. per me, se bisogna mettere in conto il seguito di un romanzo bisogna progettarlo prima della pubblicazione e non dopo nel caso in cui faccia successo. penso che una qualunque saga sia l'incubo di ogni editore perché impegna la casa in una lunga serie di pubblcazioni che non è detto che abbiano tutte lo stesso successo in termini di pubblico. difficilmente si comincia con le saghe: a parte la row, l'unica che ha fatto successo con una saga (a mia memoria) è l'autrice delle Cronache del mondo emerso. qualcuno ricoda come si chiama? moltissime persone mi hanno paralto bene di quella saga.

vedrai che le troverai

visto che questa discussione parla di editori e di scrittori (parla anche di pomodori e fruttivendoli, ma questi sono dettagli ) ho pensato fosse opportuno spostarla in questa sezione.