Il contro-festival di Sanremo, Strategie di resistenza

beh, oramai sanremo non rappresenta più la musica italiana! farebbero bene a chiuderlo, solo che noi in Italia siamo così legati al passato che nessuno avrebbe il coraggio di chiudere un festival che ha lanciato Nilla Pizzi Domenico Modugno e Toto Cutugno , così come nessuno leverebbe Missi Italia, chermesse che ha consacrato Gina Lollobrigida Sophia Loren e Lucia Bosè (tutta gente GIOVANE ) comunque non andiamo OT
sono contentissimo che abbia vinto Renga, anche perché il timore che vincesse D'Alessio, con conseguente morte e stramorte della musica italiana era forte... tuttavia oramai sanremo non rappresenta più l'Italia e gli italiani, non viene più seguito con l'attenzione per la musica (che come ho detto ora è distante dai canoni ascoltati in Italia): logico che, per tirar su gli animi di un pubblico stufo occorrano un bravo presentatore (e su questo fronte Bonolis dà amplissime garanzie) e ospiti internazionali e non di immenso spessore. se ci avete fatto caso nei gg precedenti il festival si è parlato di più di questi ultimi che dei cantanti: perché? perché quelli non li c...a nessuno!!
dicevo, sono contentissimo che abbia vinto Renga, tuttavia avrà il suo bel da fare per sottrarsi alla "maledizione di Sanremo" (che vuole tutti i vincitori degli ultimi festival scomparsi nella fitta nebbia discografica)

a me piaceva tantissimo quella canzone!!!
direi di aggiungere Annalisa Minnetti, gli Avion Travel, i Matia Bazar (che vengono riesumati solo per il palco dell'Ariston) Enrico Ruggieri e via via all'infinito o quasi! l'unica un po' in controtendenza è Alexia, solo che lei ha dovuto cambiare il suo stile prettamente dance per adattarsi al festival (io preferivo di gran lunga l'Alexia di Uh la la la e this isi the music I like piuttosto che l'ultima mielosa e prevedibile).
eh si: sanremo è la morte della musica italiana, quella bella intendo. è l'icona di una musica che in Italia è stata superata e surclassata da anni (qualunque pischellino che si affacci sul mondo dello spettacolo oramai non passa più per Sanremo...)

CITAZIONE (gwin @ 17/3/2005, 00:24)

insieme a Tot Cutugno, Domenico Modugno,

ha passato la tua infanzia con domenico modugno? quanti anni hai Gwin? cinquanta? Modugno c'era già ai tempi di mio padre

Masini e Pezzali piacciono anche a me; di masini piaceva lo stile precedente alle sue ultime apparizioni in tv (infatti secondo me l'ultimo album bello di Masini è il cielo della vergine) solo che poi lo hanno accusato di portar sfiga e quindi s'è dovuto adeguare per forza di cose...
Max è un caso a parte: per me è riuascito, nel suo repertorio, ad accostare canzoni molto belle ed immortali, tipo come mai, nient'altro che noi, gli anni, ti sento vivere ad altre diciamo, cagatine come ad esempio la regina del celebrità, bella vera, sei un mito, gli avvoltoi, senza averti qui (sanremo: mica un caso...); cagatine in senso buono, nel senso che sono carine ed orecchiabili ma che non ti lasciano nulla mentre le ascolti.
quelli che ho detto io sono tutti artisti da sanremo: ovvero la loro musica è superata ed infatti si fanno vedere solo al festival con un singolo e basta. il festival ed il tipo di musica che propone è vecchio