Topic degli addii, Necrologi, obituaries

Enzo Bearzot 1927-2010

È scomparso all'età di 83 anni l'ex calciatore ed allenatore Enzo Bearzot, C.T. della Nazionale italiana per ben tre Mondiali, che poteva vantare nel suo palmares un 4° posto al Mondiale '78, ma soprattutto la vittoria al Mondiale di Spagna '82. Rimasto alla guida della Nazionale fino al 1986, Bearzot rimane nella memoria dei tifosi italiani per il suo stile sobrio e cordiale, per la sua immancabile pipa e per la storica partita a scacchi giocata con l'allora presidente della Repubblica Pertini sul volo di ritorno dopo la vittoria in Spagna.
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Pete Postlethwaite 1946 - 2011

È scomparso in seguito ad un cancro il popolare attore caratterista inglese Pete Postlethwaite, candidato all'Oscar come non protagonista per il film Nel nome del padre ed interprete di decine di pellicole, solitamente in ruoli minori, come Romeo + Giulietta, Il mondo perduto - Jurassic Park, I soliti sospetti, L'ultimo dei Mohicani. Di lui Steven Spielberg, che lo diresse anche in Amistad, ha detto che era l'attore più bravo del mondo. Nell'ultimo anno è comparso in piccoli ruoli in Scontro tra titani, Solomon Kane ed Inception (per una triste ironia, in tutti e tre i film il suo personaggio sullo schermo moriva), mentre la sua ultima interpretazione è stata in The town, di Ben Affleck.
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Elizabeth Taylor 1932-2011

Si è spenta ieri, dopo una lunga malattia, Elizabeth "Liz" Taylor, forse l'ultima grande diva di Hollywood. 2 premi Oscar e 8 matrimoni (tra cui quello con Richard Burton, sposato due volte) hanno segnato la vita dell'attrice, nata nel 1932 in Inghilterra e nota per i suoi meravigliosi occhi viola. Esordì sul grande schermo a soli 9 anni e a 12 divenne nota in tutto il mondo come bambina prodigio per Torna a casa Lassie e Gran premio. Durante le riprese di quest'ultimo film, subì una rovinosa caduta da cavallo che le causò delle lesioni alla schiena che l'avrebbero tormentata per tutta la vita. Negli anni successivi la stampa si occupò di lei a più riprese sia per le sue interpretazioni che per la sua vita privata: si sposò la prima volta a 18 anni, mentre la sua carriera la vedeva star di pellicole come Piccole donne, Il padre della sposa, Un posto al sole, Ivanhoe, Il gigante; fu candidata all'Oscar per tre anni di fila, con L'albero della vita, La gatta sul tetto che scotta e Improvvisamente l'estate scorsa; vinse la prestigiosa statuetta due volte, per Venere in visone e Chi ha paura di Virginia Woolf; fu poi interprete di numerosi altri film, come Cleopatra, La bisbetica domata ed Assassinio allo specchio. Negli ultimi anni, insieme ai problemi di salute, fece numerose apparizioni televisive, mentre la sua ultima apparizione sul grande schermo fu ne I Flintstones, nei panni della suocera di Fred. Dopo aver recitato insieme a tre generazioni di grandi divi di Hollywood, da Spencer Tracy a James Dean a Paul Newman, dopo l'amicizia con Michael Jackson e oltre un decennio sulla sedia a rotelle, la diva è scomparsa ieri, lasciando un vuoto nel cuore degli ancora numerosissimi suoi fan.
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Sidney Lumet 1924-2011

È scomparso ieri il regista americano Sidney Lumet: una carriera lunga 60 anni ed una quarantina di film. Esordì infatti come regista di serie tv nel 1951 e debuttò sul grande schermo dirigendo La parola ai giurati, con Henry Fonda, uno dei più acclamati film giudiziari di tutti i tempi. Negli anni successivi diresse una serie di ottimi film, quali La collina del disonore, Serpico, Assassinio sull'Orient Express, Quel pomeriggio di un giorno da cani, Quinto potere, Il verdetto, Sono affari di famiglia, dirigendo le grandi star della sua epoca (Al Pacino, Sean Connery, Paul Newman, Dustin Hoffman). Il suo ultimo film, nel 2007, è stato Onora il padre e la madre. Con lui Hollywood perde un maestro del thriller e del poliziesco.
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Peter Falk 1927-2011

È scomparso giovedì all'età di 83 anni l'attore newyorkese Peter Falk, universalmente noto al grande pubblico per il ruolo del tenente Colombo, il detective trasandato ma dal grande intuito che interpretò per la tv in numerosi telefilm e film-tv dal 1971 fino ad un ultimo speciale nel 2003. Ma Peter Falk ebbe una notevole carriera anche nel cinema, raccogliendo due nomination all'Oscar negli anni '60 e recitando in film di registi come Frank Capra, Blake Edwards e Wim Wenders. Nel film del 1976 Invito a cena con delitto, a fianco di Alec Guinness, David Niven, Peter Sellers e Maggie Smith, interpretò una parodia del suo celebre detective. Affetto dal morbo di Alzheimer, negli ultimi anni aveva diradato le sue apparizioni. Uno dei suoi ultimi ruoli è stato nel film di fantascienza Next, con protagonista Nicolas Cage. Una curiosità: oltre al tenente Colombo, gli capitò diverse volte d'interpretare personaggi d'origine italiana, sebbene i suoi avi fossero russi e polacchi.
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Amy Winehouse 1983-2011

È sempre un grande dispiacere dover annunciare la morte di una persona giovane. In questo caso, purtroppo, bisogna ammettere che sotto certi versi si tratta di una morte annunciata: ad onor del vero, devo confessare che giusto la settimana scorsa, al raduno per l'ultimo film di Harry Potter, avevo detto che Amy Winehouse era candidata a non arrivare viva ai trent'anni. E purtroppo avevo ragione: ieri pomeriggio nel suo appartamento a Camden, a nord di Londra, è morta la cantante inglese Amy Winehouse. Aveva 27 anni, la stessa età alla quale sono morti Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison e Kurt Cobain. La causa della morte sembra essere una massiccia overdose di droghe. L'artista non era nuova a questi abusi, anzi era nota per la sua dipendenza da alcool e sostanze stupefacenti, non per nulla una delle sue canzoni più celebri s'intitola Rehab. Quindi non stupisce che siano state proprio queste sostanze a decretare la sua fine. Astenendoci da ogni giudizio (e purtroppo in rete al momento circolano commenti spiacevoli sulla sua morte), non possiamo che esprimere le più sentite condoglianze alla sua famiglia. I suoi fan piangono una cantante dalla voce straordinaria, che purtroppo non ha saputo convivere con il suo talento e con la fama che questo le ha portato. Un'altra voce si spegne prematuramente, e speriamo che almeno la sua fine prematura possa servire da monito perché altri chiedano aiuto, prima d'incontrare lo stesso triste destino dell'artista inglese.
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Il sito ufficiale di Amy Winehouse listato a lutto.

Quello che mi domando è: perché è stata lasciata sola? Possibile che non avesse un amico, un'amica, un parente che potesse in qualche modo aiutarla, tenerla d'occhio, impedirle di ridursi in quello stato e finire in quel modo? La triste verità è che i divi spesso sono circondati non da veri amici, ma da avvoltoi che non mirano ad altro che a vivere nell'ombra della loro luminosità.

Sergio Bonelli 1932-2011

È morto stamattina, all'età di 78 anni, Sergio Bonelli, editore, sceneggiatore e figura importantissima dell'editoria a fumetti italiana. Figlio di Gianluigi Bonelli, il creatore di Tex, Sergio iniziò a lavorare giovanissimo nella casa editrice fondata e gestita dai genitori, dapprima come factotum (sul finire degli anni '40, ricordava, faceva la spola in bicicletta per consegnare le tavole disegnate di Tex e degli altri personaggi in tipografia), poi nel ruolo di sceneggiatore ed editore. Sotto lo pseudonimo di Guido Nolitta (adottato per non essere confuso col padre), scrisse numerose avventure di Tex, per poi creare egli stesso due personaggi emblematici: Zagor (che l'anno prossimo compirà 50 anni orfano del suo creatore) e Mister No. Ormai da anni a capo della casa editrice che porta il suo nome, ha approvato e pubblicato numerose serie oggi popolarissime, come Martin Mystère, Dylan Dog e Nathan Never. Con lui se ne va una colonna portante del fumetto italiano, un'autentica icona di un'epoca, un autore che ha appassionato alle nuvole parlanti almeno tre generazioni di lettori.
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Il sito della Sergio Bonelli editore.

Steve Jobs 1955-2011

È morto stanotte Steve Jobs, l'imprenditore fondatore della Apple, definito da alcuni "l'Edison dei nostri tempi", inventore e promotore di molti oggetti culto della nostra epoca che hanno cambiato sotto molti aspetti la nostra società, dal primo personal computer all'Ipod, dall'Iphone all'Ipad. Un autentico genio, la cui scomparsa, per un tumore al pancreas, è stata commentata con grande cordoglio anche da quelli che storicamente sono stati i suoi rivali: Bill Gates, Mark Zuckerberg ed i patron di Google, che nell'home page riporta le date di nascita e di morte di Steve Jobs. La sua lunga carriera alla Apple è stata contrassegnata da una serie d'innovazioni; e nei pochi anni in cui lasciò la guida della compagnia, contribuì a fondare gli studi Pixar, oggi leader nel campo dell'animazione digitale. Non è quindi un'esagerazione definirlo un genio: quasi tutti noi oggi dobbiamo alla sua immensa creatività l'esistenza di oggetti che troneggiano nelle nostre tasche o sulle nostre scrivanie.
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Il sito della Apple a lutto per la morte del suo fondatore.